Le condizioni meteo sulla Lombardia sono dettate da una situazione ibrida. Ci troviamo in una sorta di palude barica. Con tale termine, intendiamo che la nostra regione non è oggetto né di anticicloni, né di vaste perturbazioni.
Qualche piccola goccia fredda in quota potrebbe permettere lo sviluppo di fenomeni temporaleschi diffusi sulle pedemontane. Poi essi potrebbero sfociare in temporali anche sulle pianure, come nel caso di Domenica notte.
Una situazione ibrida
Andiamo a vedere cosa succede a livello continentale. Non sono previsti anticicloni di forte intensità sul suolo nostrano e nemmeno negli Stati vicini a noi. Ciò non vuol dire che non farà caldo. Oramai siamo alle porte di Giugno e raggiungere i 30 gradi nei pomeriggi assolati è considerato normale.
Ma quello che intendiamo è che non ci sono le condizioni per l’arrivo di un caldo severo. Negli ultimi anni abbiamo avuto delle occasioni di valori sui 35 e 36 gradi diffusi addirittura a fine Maggio e nei primi giorni di Giugno, sulla Lombardia così come in Pianura Padana in generale.
Degli esempi concreti? Basta ricordare l’estremo del Maggio 2009 oppure di quello passato. Potremmo anche ricordare il caldo tremendo di inizio Giugno 2015. Per adesso non lo spauracchio di questi mesi estremi per fortuna non c’è. Ma anzi l’Estate partirà…tranquilla.
Le tendenze meteo a medio e lungo termine
Nei prossimi 7-15 giorni non dovrebbero esserci presenti anticicloni vasti. La nostra regione non avrà sulla sua testa cupole anticicloniche persistenti e durature. Però vedendo il pattern europeo non possiamo nemmeno dire che ci saranno delle perturbazioni ben organizzate.
Rimaniamo -come detto- in una sorta di limbo. Non farà mai troppo caldo, ma nemmeno ci saranno occasioni di perturbazioni. L’unico pericolo incombete si potrebbe originare dai fenomeni meteo violenti. Purtroppo, lo ricordiamo, sono difficilmente prevedibili e ci potrebbero accompagnare fino a fine Settembre, con problematiche circoscritte ma possibili.