Meteo anticiclonico, aria ferma e totale assenza di piogge. Riecco il problema dello smog! Siamo alle solite: non appena l’atmosfera si calma, si riaffaccia la questione. Come risolverla?
L’anticiclone
Intanto, cerchiamo di capire quando si origina. Prima di tutto, ci vuole un robusto anticiclone che tenga ferma l’aria. Impedisca, cioè, un ricambio e una dispersione degli inquinanti.
Poi nasce spesso in Inverno; perché? Sia perché si tende a usare di più l’auto e ci sono i riscaldamenti, ma soprattutto perché l’atmosfera stabile comprime verso il basso lo smog, relegando le polveri sottili nei bassi strati.
È la prima volta quest’anno
Finora, dopo un Dicembre moderatamente piovoso e un Gennaio abbastanza dinamico, il problema smog ritorna per la prima volta nell’inverno. Fortunatamente, un’atmosfera dinamica ci ha dato una grossa mano, ma attenzione che non può e non potrà certo essere sempre così.
Non possiamo fare affidamento e sperare in un ribaltone meteo. Certo il dinamismo atmosferico è fondamentale, ma non è l’unica cosa cui possiamo sperare.
Sussistono dei suggerimenti e dei consigli che gli esperti danno. La questione è annosa e molto dibattuta, ma vediamo insieme qualche soluzione che possiamo offrire in questo articolo.
Le soluzioni
In primis limitare l’uso degli inquinanti, dalle fabbriche, alle auto, ai riscaldamenti. In secondo luogo, piantare più alberi, che assorbono CO2 e inquinanti. Infine, sfruttare una mobilità alternativa, il lavoro da remoto e limitare il più possibile i tragitti casa-lavoro. Sono tutte soluzioni attuate ed attuabili, siamo sulla buona strada proseguiamo…