Ci troviamo nel pieno di una fase meteo rigida invernale: nella giornata del 9 marzo, in Lombardia, valori minimi sui -3/-6 diffusi, da pieno gennaio! Non c’era mai stata una fase così fredda e duratura per tutto l’inverno.
Ancora freddo?
Non è ancora finita, va detto! Il lieve addolcimento termico che si sta facendo strada è solo temporaneo. Già da venerdì il freddo russo tornerà a spingere sull’Italia e ci attende una nuova diminuzione termica, con un weekend di stampo pienamente invernale.
Una perturbazione atlantica proverà ad arrivare da ovest, ma non sarà in grado di interferire troppo sulle vicende meteo in Italia. In Lombardia ci aspettiamo solo un po’ di nuvolaglia, in un contesto freddo ma, ancora una volta, asciutto.
Le tendenze?
Questo assalto perturbato d’origine oceanica sarà però il primo segnale di un cambiamento a cui andremo incontro nel corso della prossima settimana. Potremmo esserci: stavolta, tutti i tasselli sembrano infatti preludere ad una svolta. Piogge per le nostre lande? Mai dar troppo per scontato, anche se qualcosa si muove…
Dal gelo al clima mite primaverile
Il gelo toglierà il disturbo e la circolazione atlantica proverà a sfondare alle nostre latitudini, liberando una circolazione depressionaria che si andrà ad isolare sulla Penisola Iberica. L’Italia, però, è troppo a est e risentirà in una prima fase di una rimonta anticiclonica con correnti sciroccali. Dal freddo passeremo al clima mite. Ma senza piogge abbondanti, se non per altre zone (non lombarde).
Nella seconda parte della prossima settimana la depressione proverà a sfondare verso est, muovendosi dalle Baleari verso le due Isole Maggiori, con possibile forte maltempo su parte del Bel Paese: e se fosse la volta buona?
Inverno finito?
L’inverno è definitivamente finito? Probabilmente sì e passeremo alla tipica altalena primaverile. Ci potrà essere quindi spazio, come peraltro avvenuto anche negli ultimi anni, per invasioni fredde tardive con episodi di neve a quote localmente basse anche nel cuore di aprile, non solo a fine marzo.
Ma, ora come ora, non ci interessa il freddo tardivo, ma le piogge, continue, estese e costanti: che per ora, le tendenze meteo non intravedono con decisione.