In questi giorni il meteo Lombardia ha proposto l’alternanza di cieli nuvolosi a quelli soleggiati con pomeriggi particolarmente miti, in cui la temperatura ormai scalza tranquillamente in pianura i 20 °C come valore massimo. Sono aumentate anche le temperature minime.
Attraverso l’analisi del modello matematico del Centro Meteo Europeo (ECMWF) osserviamo per la Lombardia che le probabilità di pioggia nei prossimi dieci giorni sarebbero abbastanza rilevanti. Piogge copiose soprattutto nella fascia prealpina, e poi pianura laddove serve per l’agricoltura. Tutto questo sembrerebbe una buona notizia, sempre che questa previsione poi sarà confermata nei giorni a venire.
Con il mese di maggio vede un aumento consistente delle precipitazioni medie, ciò soprattutto nella parte settentrionale della regione, comprese le alte pianure. Questo perché sovente si manifestano temporali, ma anche perché il transito di perturbazioni diventa più deciso e favorevole a lasciare molta pioggia sui rilievi. Ma parliamo di media secondo la statistica, e ciò appare piuttosto sballato in questi anni a causa dei cambiamenti climatici.
Da quanto si stima, le precipitazioni potrebbero essere spesso temporalesche e non continue. Concentrate in brevi periodi, e con il rischio che localmente possano assumere forte intensità, con quantitativi ben superiori a quelli mostrati dalla nostra cartina. Rammentiamo che qualche giorno fa, a Milano ovest sono caduti circa 65 mm di pioggia in un’ora. Questo fenomeno atmosferico viene definito nubifragio.
Ci aspettiamo quindi che in Lombardia piova abbastanza bene, e che sia la premessa di una stagione finalmente piovosa secondo la media, senza eccessi speriamo, anche se comunque i fenomeni meteo estremi sono in sensibile aumento.
Un fenomeno atmosferico non trascurabile è la grandine che ormai, con l’avanzare della stagione e l’aumento della temperatura, potrebbe assumere sempre più frequentemente caratteristica di forte intensità, con chicchi anche di grosse dimensioni e grandinate abbondanti.
Una curiosità, in alta montagna cadrà la neve. Le temperature ancora non sono salite verso livelli estivi ovviamente, perciò localmente durante i forti temporali e rovesci di grandine, la quota delle nevicate potrebbe scendere anche sotto i 1500 metri di quota, nonostante lo zero termico sia ben superiore.