Grandi cambiamenti in vista per il meteo in Lombardia. Esattamente come introdotto nell’articolo precedente, le condizioni del tempo nella nostra regione subiranno un profondo mutamento.
Finalmente!
Dopo settimane di atmosfera piatta e monotona, arriva una vera perturbazione. Dopo la modestissima passata umida della notte del 10 febbraio (qualche pioviggine al piano), tra lunedì 14 e martedì 15 ci sarà la vera svolta. Un ribaltone che ci auspicavamo da molto tempo e che i modelli meteo oramai confermano all’unanimità.
Quanta pioggia?
Sicuramente abbastanza, anche se non sarà un ingresso memorabile. Gli accumuli vengono stimati in 10-30 mm a seconda delle zone: di più sul Pavese, di meno sulle Alpi. E oltretutto pare non essere un vero e duraturo cambiamento, nel senso che il dopo potrebbe ricondurre verso l’alta pressione.
La neve
Arriva una buona imbiancata su Appennino e Alpi; la quota neve sarà 700-1000 metri, ma con sorprese anche sotto i 300 nel Pavese. Insomma, un gradito ritorno, anche se non duraturo. Il fronte sarà molto attivo ma, ancora una volta, assai rapido e quindi già da mercoledì si apriranno ampie schiarite.
E il dopo?
Purtroppo, come già evidenziato in un altro report, non sarà affatto uno sblocco duraturo. È altamente probabile che, dopo la passata piovosa e fredda, tornerà il sole. L’alta pressione africana potrebbe nuovamente prender il sopravvento. Il pattern meteo non si sblocca di colpo e ci duole dire che risulterà assai difficile smuovere una situazione bloccata da mesi.
Intanto, ci prendiamo questa manna dal cielo: sappiamo che, a causa di una condizione siccitosa, è e sarà fondamentale che piova e nevichi bene e regolarmente.
Le tendenze
Ricordiamo ai nostri gentili lettori che queste sono tendenze meteo a medio termine. Le previsioni sono affidabili entro i 4-5 giorni, discrete entro i 7-10, oltre i dieci possiamo solo far delle tendenze. Queste ultime hanno una affidabilità intrinseca inferiore e andrà confermata step by step.