È arrivato un velocissimo impulso artico in Lombardia, un piccolo cambiamento del meteo. Nella giornata di ieri, 4 febbraio, ha portato pioviggini in alcune province (Milano, Pavia, Lodi e Cremona), ma cosa davvero di poco conto.
Meteo di domenica
Il flusso d’aria umida, legato alla profonda circolazione depressionaria tra Regno Unito e Scandinavia, sarà già andato via e l’anticiclone torna ad interessare la nostra regione. Le temperature non varieranno più di tanto, con valori nel complesso un po’ sopra media, considerando l’addolcimento climatico atteso nelle ore notturne, per via di minori escursioni termiche.
In settimana
L’impulso freddo favorirà nevicate sui confini alpini, ma sulle pianure non ci sarà assolutamente niente. Anzi, da martedì 8 febbraio inizierà una nuova spinta anticiclonica. Il dominio dell’alta pressione si farà ancor più incontrastato verso metà settimana. E non si vede una fine…
Le tendenze
I massimi barici si sposteranno a ridosso dell’Italia. Le correnti perturbate atlantiche tenderanno nuovamente ad innalzarsi di latitudine. Il clima risulterà molto mite, persino primaverile, data la massa d’aria calda in quota a supporto dell’anticiclone. Ci attendono giorni di bel tempo in quota o meteo nebbioso nei bassi strati: dove splenderà il sole ci saranno, ancora una volta, tepori fuori stagione.
La siccità
Come scritto in un articolo, la situazione idrica non potrà fare altro che aggravarsi. Fino ad adesso sono state ben poche le perturbazioni organizzate di questo inverno. Sembra che, dopo le faville dei primi 10 giorni di dicembre, tutto sia cessato.
Alte pressioni ingombranti, meteo ostinatamente sereno in quota e nebbioso al piano. Insomma, una noia. E oltretutto non c’è nemmeno un grosso segnale di cambiamento. Anzi, è possibile che tutta la settimana sia sotto l’alta pressione. Non resta che aggiornarvi, cari lettori, qualora ci fossero le condizioni per un reale cambiamento del tempo, che per adesso non si vede.