Stiamo andando incontro alla primavera, stagione dal meteo variabile. Sinonimo di periodo transitorio, volubile, dinamico e variabile. Condizioni capaci di cambiare volto in men che non si dica, sbalzi termici impressionanti, fenomeni atmosferici violenti. Tutto questo è la stagione che verrà.
Andamento
L’andamento stagionale dipenderà da una serie di fattori atmosferici, dei quali si è discusso tempo addietro e che hanno segnato pesantemente (e soprattutto in negativo) l’inverno in Lombardia, ma più in generale in Italia e mezza Europa.
All’orizzonte scorgiamo qualche timido segnale di cambiamento, più che altro un pallido indebolimento dell’alta pressione. Segnali, sì, ma prima o poi qualcosa dovrà cambiare. Marzo, notoriamente, è un mese pazzerello e quest’anno potrebbe davvero esserlo.
Altri indicatori
Stiamo ragionando, insieme, sulle possibili opzioni: il ventaglio è quantomai aperto, ma è plausibile che alcuni rigurgiti invernali possano esserci con una sorta di frequenza. Visto che le turbolenze primaverili potrebbero risultare imponenti, non possiamo escludere neppure ondate di freddo tardive.
Cosa comporterebbe per la nostra regione? Discese d’aria fredda frequenti dal Circolo Polare Artico, perché il Vortice Polare mollerà la presa e perché gli anticicloni, prima o poi, migreranno verso altri lidi.
Le conclusioni
Senza tirarla troppo per le lunghe: marzo e aprile, attenzione, perché il meteo di questi mesi può stupire. Non sarebbe affatto una novità. Basta andare al marzo 2020 (mese freddo), oppure all’aprile 2021, dove in Lombardia si tennero accesi i riscaldamenti fino al 30.
Avremo le risposte che cerchiamo tra non molto, ancora un po’ di pazienza e sapremo quali saranno gli scenari ai quali andremo incontro.
Una nota
Ricordiamo ai lettori che queste sono TENDENZE stagionali e non previsioni meteo. è una disquisizione di quello che potrebbe accadere da qui a 60 giorni, ma è ovviamente impossibile prevedere ora a metà aprile che tempo ci sarà. Al massimo, si può dire se avremo una stagione più fredda o più umida del solito, senza entrare nei dettagli specifici.