Le previsioni meteo odierne davano il rischio di fenomeni violenti. E puntualmente ci sono stati: temporali fortissimi nella provincia ovest di Milano. Segnalazioni di diversi utenti ci portano a Settimo Milanese, Rho e Nerviano dove ci sono state importanti grandinate, ma è in zona sud che i temporali hanno scaricato la loro violenza, per quanto riguarda il vento.
Si è originato, infatti, un potentissimo downburst, che ha provocato molti danni e abbattuto diversi alberi, nonché fatto precipitare numerose suppellettili dei balconi.
Andiamo a vedere che cos’è questo downburst: definito anche come raffica discendente, è un fenomeno meteo consistente in improvvise, imprevedibili e fortissime raffiche di vento discensionali, con moto orizzontale, in uscita dal fronte avanzante del temporale.
Le folate possono raggiungere velocità elevate, prossime o superiori ai 120-130 km/h. I danni apportati riguardano una superficie ben più estesa rispetto a quella interessata da un tornado, che è un fenomeno più localizzato e caratterizzato da raffiche di vento in rotazione ciclonica.
Essendo associato a fenomeni temporaleschi è spesso accompagnato da forti precipitazioni e fulminazioni: è possibile prevederlo se è “umido”, cioè porta con sé pioggia, mentre è assolutamente imprevedibile se è “secco”. In questo caso, è uno dei fenomeni meteo più pericolosi in assoluto, poiché nel giro di pochissimi secondi si può passare da calma di vento a venti da uragano.
Nella fattispecie del 7 luglio, nelle zone a sud di Milano, i venti hanno raggiunto anche 100 km/orari, ma soprattutto sono stati così improvvisi che numerose abitazioni hanno avuto i vetri rotti, poiché gli inquilini avevano tenuto aperte le finestre, del tutto ignari che stesse arrivando una botta di vento di tale intensità.
A terra erano presenti tantissime foglie e molti rami spezzati, ma non è praticamente riuscito a piovere, poiché le precipitazioni si sono concentrate nella zona ovest della provincia, mentre in quella sud solo qualche goccia qua e là.