Un lobo del Polo Nord potrebbe influenzare il meteo europeo
Nelle prossime due settimane, il meteo europeo potrebbe subire un cambiamento significativo. Un lobo del Polo Nord, infatti, potrebbe influenzare il meteo di diversi paesi, Italia compresa.
La frammentazione del Vortice Polare
Il Vortice Polare sta dando segni di frammentazione, un fenomeno noto come split. Questo comporta una marcata instabilità meteorologica sul continente europeo, con gelo e neve in molti luoghi, compreso il nostro Paese. Questo evento causa la divisione del sistema polare in due lobi distinti, con possibili effetti significativi sul meteo stagionale.
Uno dei frammenti potrebbe dirigersi verso l’Europa, portando un’ondata di freddo intenso. Le condizioni meteo potrebbero ricordare quelle degli inverni di qualche decennio fa, con gelo diffuso e possibili nevicate anche a bassa quota.
Le analisi del modello americano GFS indicano un periodo di freddo e instabilità a partire dai giorni intorno all’11-12 Dicembre. L’Anticiclone Subtropicale, in una posizione insolita verso nord, si sposterà fino all’area dell’Islanda, lasciando spazio a correnti di aria gelida provenienti dal Vortice Russo-Scandinavo. Insomma, un mese di Dicembre molto dinamico.
Il Mediterraneo e l’Italia potrebbero essere coinvolti
Nei giorni successivi, l’espansione dell’aria fredda verso sud potrebbe raggiungere il Mediterraneo, influenzando pesantemente il meteo anche in Italia. Si prevede un aumento dell’instabilità, con una diminuzione significativa delle temperature.
Lungo il versante adriatico, il passaggio delle correnti fredde potrebbe portare nevicate fino a bassa quota e, in alcuni casi, perfino nelle zone costiere. In particolare, le regioni del Centro-Sud potrebbero essere interessate da fenomeni nevosi di rilievo, accompagnati da un meteo decisamente rigido, ben di più di quello in arrivo nei prossimi giorni.
Attenzione, l’ondata di gelo non è certa!
Nonostante le proiezioni attuali mostrino un quadro piuttosto chiaro, la distanza temporale rende ovviamente ancora necessari ulteriori aggiornamenti per confermare l’evoluzione. L’attività atmosferica dinamica potrebbe modificare leggermente l’intensità o l’estensione dei fenomeni previsti, ma il ritorno del freddo appare ormai probabile, quantomeno più dinamico rispetto alle ciofeche recenti.
Dopo un Autunno relativamente mite, l’arrivo di depressioni attive e impulsi freddi rappresenta una svolta significativa. Questa configurazione potrebbe segnare un cambiamento netto nell’andamento dell’Inverno, portando il gelo e la neve a essere protagonisti meteo su gran parte d’Europa e, forse, sull’area mediterranea: staremo a vedere.
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