Condizioni meteorologiche estreme nel Centro Italia
Nelle ultime ore, il Centro Italia è stato colpito da potenti raffiche di libeccio, che hanno causato notevoli problemi alla circolazione stradale. Le regioni più colpite dal meteo avverso sono state la Toscana, la Romagna e le Marche, dove i venti tempestosi hanno raggiunto velocità straordinarie, in particolare sulle cime dell’Appennino. In alcuni luoghi, le raffiche hanno superato i 200 km/h, registrando valori record.
Dopo il picco delle ultime ore, si prevede una breve pausa dal forte vento. Tuttavia, il sollievo sarà di breve durata, poiché nel pomeriggio di oggi è previsto lo sviluppo di una nuova depressione tra il Mar Ligure e la Val Padana orientale. Questo vortice ciclonico sarà innescato da un flusso di aria fredda polare proveniente dalle Alpi nord-occidentali. La differenza di pressione generata dall’accumulo di aria fredda sul versante est delle Alpi creerà una depressione particolarmente intensa, con un minimo stimato intorno ai 990 hPa, un valore eccezionalmente basso.
Previsioni meteo: raffiche devastanti tra stasera e venerdì
Secondo le ultime previsioni meteorologiche, la nuova depressione porterà una nuova fase di maltempo accompagnata da forti venti di libeccio. Giovedì sera le prime raffiche intense interesseranno la Liguria orientale, l’Appennino emiliano, la Toscana, la Romagna, l’Umbria e le Marche, con velocità che potrebbero facilmente superare i 100 km/h.
Nella notte tra giovedì e venerdì, il vento raggiungerà il suo apice, con raffiche superiori ai 120 km/h in collina e pianura nelle regioni di Toscana, Marche e Umbria. Sulle cime più alte dell’Appennino, si attendono picchi tra i 150 km/h e i 200 km/h, valori che ricordano la forza dei venti di uragano.
Con velocità superiori ai 120 km/h, le raffiche di libeccio possono causare danni considerevoli alle infrastrutture e rendere la circolazione stradale estremamente pericolosa. Gli alberi possono essere sradicati, tetti scoperchiati e linee elettriche danneggiate. Le autorità raccomandano massima attenzione e invitano la popolazione a seguire le allerte emesse dalla Protezione Civile.
Il forte libeccio non risparmierà il Sud Italia, dove, nella giornata di venerdì 22 novembre, le raffiche raggiungeranno velocità significative. In Appennino, si stimano valori superiori ai 120 km/h, mentre in pianura e collina i venti saranno più moderati, con velocità comprese tra i 60 km/h e i 70 km/h.
Dopo la fase di intenso maltempo, il meteo dovrebbe migliorare in modo consistente a partire da sabato 23 novembre. L’attenuazione del vento sarà accompagnata da un generale ristabilimento delle condizioni atmosferiche su tutto il territorio, segnando una pausa dalle turbolenze dei giorni precedenti.
L’articolo Meteo: tempesta oltre 150 km/h, massima attenzione su queste regioni proviene da DIRETTA METEO.