Previsioni meteo per l’inizio di dicembre: instabilità e freddo
La settimana corrente si preannuncia ricca di cambiamenti dal punto di vista meteorologico. L’Italia si appresta a vivere un avvio di dicembre che rispecchia pienamente le caratteristiche del periodo invernale, con piogge, venti forti e nevicate in quota. Questo quadro è dovuto all’alternanza di periodi di stabilità e di peggioramenti, questi ultimi causati da nuovi impulsi perturbati provenienti dal Nord Atlantico.
Il vortice ciclonico che ha determinato il meteo instabile degli ultimi giorni si sta spostando verso Grecia e Turchia. Questo permetterà un temporaneo rafforzamento dell’alta pressione che arriva dall’Europa sud-occidentale. Tuttavia, questa tregua sarà di breve durata: già a partire dalla serata di lunedì 2 dicembre, un fronte perturbato raggiungerà le Alpi, portando nuove precipitazioni. Il giorno successivo, i fenomeni meteo interesseranno principalmente il Centro-Sud.
Martedì 3 dicembre: piogge e venti
La perturbazione inizierà a influenzare più direttamente il meteo italiano. Il Nord-Est sarà interessato da piogge deboli e isolate, mentre le regioni centrali come Toscana, Umbria e Marche registreranno fenomeni più consistenti. Le piogge si estenderanno anche al Sud, in particolare su Campania, Basilicata e Sicilia tirrenica, con un’intensificazione durante il pomeriggio.
Mercoledì 4 dicembre: instabilità al Sud e sul versante adriatico
Il meteo del Sud Italia e del medio versante adriatico sarà caratterizzato da una maggiore instabilità. Le precipitazioni, seppur distribuite in modo irregolare, porteranno acqua benefica nelle aree colpite dalla siccità, come la Calabria e alcune zone della Puglia. Sul resto del Paese si prevede un tempo più asciutto ma accompagnato da venti sostenuti di maestrale.
Le temperature non subiranno variazioni significative, mantenendosi vicine alla media stagionale. La neve cadrà principalmente lungo l’Appennino centrale e meridionale, con quote comprese tra i 1400 e i 1600 metri. Nei settori alpini, invece, le nevicate rimarranno confinate oltre i 1800 metri, limitandosi ai confini con la Francia e la Svizzera.
Prospettive per il weekend dell’Immacolata
Dopo una momentanea ripresa dell’alta pressione tra giovedì e venerdì, un nuovo impulso perturbato di matrice nord-atlantica raggiungerà l’Italia entro il fine settimana. Questo sistema porterà piogge più diffuse e un calo termico, con l’arrivo di aria più fredda che potrebbe favorire nuove nevicate a quote più basse, segnando un possibile inizio di dicembre decisamente invernale rispetto agli anni precedenti.
Le prossime giornate saranno quindi fondamentali per monitorare l’evoluzione meteo, soprattutto in vista del ponte dell’Immacolata, quando un nuovo peggioramento sembra ormai confermato.
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