Analisi meteo: dopo un luglio estremamente piovoso, agosto sta prendendo una piega troppo siccitosa. È un dato di fatto, sui tre quarti del territorio regionale praticamente non piove dai primi del mese. È vero che c’è stata la bella squall-line il giorno 16, ma al più ha fatto qualche minuto di nubifragio e le ampie schiarite successive hanno fatto evaporare molta acqua.
In altre parole: alle falde non arrivano precipitazioni dai primissimi di agosto. Per adesso non è una situazione pericolosa, poiché abbiamo già visto in annate recenti delle situazioni simili e anche ben peggiori. Però è opportuno che ci siano delle precipitazioni a breve.
I modelli meteo hanno inquadrato un peggioramento serio? Non ancora. Possiamo solamente dire che qualcosa pare stia cambiando per i primissimi del mese, ma sarebbero rovesci passeggeri tra il 29 del 31.
Per avere delle perturbazioni più organizzate dobbiamo aspettare settembre. Di conseguenza, l’ultimo mese estivo chiude con pesanti deficit, a parte una ristretta zona delle Prealpi dove si è in media, ma con pioggia quasi tutta concentrata nei primi 4 giorni del mese. Quindi, è vero che in queste zone ristrette è piovuto giusto, ma è anche vero che è piovuto malissimo.
Troppe precipitazioni prima, troppa assenza di perturbazioni poi: anche questo è un sintomo inequivocabile dei cambiamenti climatici.