L’immagine mostra una mappa delle precipitazioni accumulate previste sulla Lombardia fino a poco dopo la mezzanotte di lunedì 21 ottobre 2024, evidenziando un’intensa fase di maltempo. Da oggi, mercoledì 16 ottobre fino a domenica, la regione si prepara ad affrontare una significativa ondata di piogge, con variazioni notevoli tra le diverse aree geografiche.
Nel Nord-Ovest, quindi soprattutto nelle province settentrionali della Lombardia, come Varese, Como e Bergamo, si prevedono accumuli di precipitazioni estremamente abbondanti. In queste aree, i modelli meteorologici indicano quantitativi superiori ai 200 mm, con punte che potrebbero avvicinarsi ai 300 mm. Questi valori, rappresentati dai colori rosso e viola, indicano una situazione di meteo estremo, con possibilità di nubifragi e rischio di esondazioni dei corsi d’acqua minori. Le Alpi e le Prealpi saranno particolarmente colpite, con effetti accentuati dall’orografia locale che potrebbe intensificare il fenomeno.
In particolare nelle zone centrali della Lombardia, come Milano, Monza e Pavia, le precipitazioni saranno comunque rilevanti, anche se inferiori rispetto alle aree montane. In queste città, i valori di pioggia previsti oscillano tra 80 mm e 150 mm, portando possibili disagi soprattutto in zone urbane soggette a problematiche di drenaggio delle acque. Questo accumulo, sebbene inferiore a quello delle aree settentrionali, resta comunque importante e richiede attenzione, specie durante i momenti di maggiore intensità delle precipitazioni, previsti soprattutto tra venerdì e sabato. Da tenere conto che le precipitazioni potrebbero essere anche più abbondanti rispetto a quelle indicate dal modello matematico, che in realtà sono delle stime.
Più a sud, nelle aree al confine con l’Emilia-Romagna, i quantitativi di pioggia saranno più contenuti. Tra Piacenza, Lodi, e verso le pianure limitrofe, si prevedono accumuli inferiori ai 60 mm, con le aree meridionali che potrebbero rimanere parzialmente protette dalla catena montuosa appenninica. Qui, la pioggia potrebbe essere meno intensa e più intermittente rispetto al resto della regione.
Le province al confine con il Piemonte, come Novara e Alessandria, vedranno anch’esse accumuli notevoli, con valori attesi tra 150 mm e 200 mm. In particolare, la zona di Domodossola, a ridosso delle Alpi, potrebbe subire un vero e proprio meteo estremo, con forti precipitazioni.
Nel contesto generale, la situazione meteo nella regione sarà caratterizzata da una forte fase di maltempo che porterà aria umida e instabile. Le piogge si intensificheranno progressivamente, con un picco di intensità previsto tra venerdì e sabato, quando i venti meridionali carichi di umidità alimenteranno la formazione di temporali su gran parte della regione.
In termini di rischio idrogeologico, le province più a rischio di allagamenti e frane saranno quelle a nord, in particolare Varese, Como e Bergamo, dove le precipitazioni intense combinate alla conformazione del territorio aumentano la possibilità di frane e smottamenti. Anche le zone pedemontane tra Sondrio e Lecco saranno particolarmente esposte.
È importante monitorare attentamente le previsioni nelle prossime ore, oltre che gli avvisi della Protezione civile agli enti preposti.