Come non ricordare l’evento meteo del 28 dicembre 2020: una nevicata di eccezionale rilievo, soprattutto per quanto concerne l’andamento degli ultimi inverni. La Lombardia, grazie alla sua posizione mediana del Nord Italia, è stata presa in pieno da una curvatura fortemente ciclonica delle correnti in quota, che hanno avuto di compito di fornire intense precipitazioni.
Oltretutto, le condizioni preesistenti erano ottimali per un evento davvero degno di nota: un modesto ingresso freddo nella sera di Natale, decisamente normale per la stagione ma sufficiente ad asciugare per bene la colonna d’aria, grazie ai venti di favonio, ha fatto sì che una -4 a 850 hPa riuscisse a generare precipitazioni nevose.
E così dopo una giornata di Santo Stefano limpida e senza alcuna traccia di nuvole, nella seconda parte del giorno 27 le nubi sono aumentate, fino a diventare molto compatte e a originare i primi fiocchi nevosi poco prima della mezzanotte. Ma è tra le 2 e le 8 del mattino che c’è stata la copiosa nevicata, capace di lasciare al suolo 19 cm di neve a Milano centro, una trentina in Oltrepò verso Piacenza, e altrettanti in zona laghi e Brianza, in particolare verso Varese, località con importanti accumuli nevosi.
Se non fossimo stati in epoca di riscaldamento globale sarebbe stato un tipico evento invernale, che probabilmente un secolo fa sarebbe passato quasi del tutto inosservato; ma, dato il trend inequivocabile delle ultime annate invernali, un fenomeno meteo di questa portata è da considerarsi decisamente rilevante, per la gioia degli amanti della neve e dei piccolini.
Una curiosità: i bambini che sono nati dopo il marzo 2013 non avevano mai visto accumuli così importanti ed è stata la loro prima volta che potevano letteralmente tuffarsi nella neve. Nei precedenti inverni le nevicate sono sempre state attorno a 10 cm nell’area milanese, massimo 15 tra Varesotto e Comasco. L’unico episodio più di rilievo è stato il 6 febbraio 2015, ma ha coinvolto solamente Cremonese e Mantovano con accumuli di una trentina di centimetri, molto meno sul capoluogo (5-8 cm).
Alleghiamo una serie di immagini, a cura dell’Autore (Davide Santini) che raffigurano il manto nevoso a Milano in zona Sud e Rozzano.