Il meteo si prepara a cambiare: arriva l’aria fredda artica
Nelle ultime ore, le regioni meridionali dell’Italia, che soffrono da tempo di siccità, sono state finalmente bagnate da una pioggia tanto attesa. Tuttavia, come anticipato in precedenti editoriali, questo non sarà l’unico cambiamento nel meteo di questa settimana. Infatti, le condizioni meteorologiche sono destinate a peggiorare nuovamente nel fine settimana dell’Immacolata, a causa di una nuova ondata di aria fredda di origine artica che invaderà il Mediterraneo per diversi giorni consecutivi.
Il blocco meteorologico porta pioggia e neve
Si prevede che si verificherà una configurazione di blocco meteorologico che favorirà l’Italia dal punto di vista pluviometrico. L’aria fredda artica raggiungerà inizialmente il Mediterraneo, generando un ciclone profondo e ben organizzato. Successivamente, l’intera massa d’aria fredda si isolerà letteralmente tra l’Italia e la Penisola Iberica. Questo isolamento dell’aria fredda nel Mediterraneo sarà determinante per l’arrivo di piogge e rovesci ripetuti, che interesseranno tutte le regioni, dal Nord al Sud.
Una configurazione di questo tipo sarebbe una vera benedizione per le regioni del Sud, che hanno ancora bisogno di molta pioggia per rifornire le riserve idriche, attualmente ridotte ai minimi termini. Alle basse quote cadrà la pioggia, mentre in montagna si verificheranno abbondanti nevicate, dalle Alpi fino all’Appennino Meridionale, grazie alla presenza di aria relativamente fredda di origine polare. Le temperature al suolo, tuttavia, non saranno particolarmente gelide, e la neve in pianura sarà presente solo in alcune città del Nord Italia. Sul resto della penisola, invece, la quota neve si assesterà a livelli di bassa montagna o alta collina.
Il Mediterraneo: epicentro di freddo e maltempo
Ma perché il maltempo e il freddo si isoleranno nel Mediterraneo? Si tratta di una configurazione di blocco legata all’espansione dell’alta pressione delle Azzorre sull’Atlantico settentrionale e alla sua successiva inclinazione verso la Scandinavia. Questo genera un vero e proprio blocco anticiclonico, che costringe l’aria fredda a roteare in senso antiorario all’interno del Mediterraneo, producendo costantemente precipitazioni e nevicate.
Il vortice carico di maltempo potrebbe farci compagnia in particolare tra l’8 e l’11 dicembre, portando piogge abbondanti e nevicate copiose sui nostri rilievi. Le regioni del Sud e il Centro Italia saranno le più colpite, mentre il Nord potrebbe vedere nevicate a bassa quota solo in alcune aree.
Dopo l’11 dicembre, le condizioni meteorologiche potrebbero gradualmente migliorare su tutta la penisola, lasciandoci alle spalle questa prolungata fase di maltempo. Restano, tuttavia, molte incertezze sul prosieguo della stagione, che potrebbe riservare ulteriori sorprese invernali.
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