L’inverno dal punto di vista meteo si è concluso il 28 febbraio, poiché comprende il trimestre dicembre-febbraio.
Proponiamo una veloce descrizione di quanto è successo in questo interessante trimestre.
DICEMBRE
I primi giorni di dicembre sono stati caratterizzati da numerose nevicate al piano, soprattutto nelle zone occidentali della Lombardia: molto interessato il varesotto (27 cm a Varese città!), 4-5 cm anche a Milano. Successivamente si è aperta una fase di precipitazioni piovose per tutti, poiché la quota neve è risalita fino a 800/1000 metri. Poi una rapida fase di alta pressione che ha portato le prime timide gelate e nebbie piuttosto fitte, ma poi di nuovo sono ritornate le correnti sud-occidentali, stavolta in un contesto decisamente mite e la neve solo a quote di 1500 metri. È stata la fase più calda dell’intero mese di dicembre. A Santo Stefano una forte irruzione di venti di favonio ha fatto scendere i termometri ma soprattutto l’umidità relativa: queste sono state le condizioni prospicienti per la bellissima nevicata del 28 dicembre, che stavolta ha coinvolto quasi tutta la Lombardia, come non accadeva dal febbraio 2013. Gli ultimi giorni del mese molto freddi per effetto albedo.
GENNAIO
Il secondo mese dell’inverno non ha fatto registrare grandi nevicate in pianura, in quanto solo a Capodanno c’è stata neve mista per alcune ore tra Varese e Como, fiocchi bagnati anche in Alta Brianza, mentre nel capoluogo e in tutta la bassa Padana solo pioggia. A metà mese una prolungata fase di correnti settentrionali ha generato splendide giornate limpide e intense gelate, con forti inversioni termiche. L’ultima decade è ritornata piovosa, ma di stampo sciroccale e -pertanto- nessuna neve al piano.
FEBBRAIO
Dopo una prima decade molto mite e piovosa, l’importante ondata di gelo di metà mese ha donato una sorta di mini blizzard, con sfuriate di nevischio la sera tra il 12 e il 13, con annesse temperature negative! Al mattino seguente, chiazze di neve farinosissima si potevano vedere in tutte le zone pianeggianti (soprattutto milanese e pavese) anche se si sono fuse abbastanza in fretta, poiché erano davvero esigue (talvolta anche inferiori a un centimetro). Nell’ultima decade del mese, invece, importante ribaltone meteo, con una fase di alta pressione ben strutturata, minime alte e massime da metà aprile, tra i 19 e i 22 gradi.