Di solito, il meteo di gennaio propone cieli abbastanza grigi e nebbiosi in Val Padana, soprattutto nel caso di alta pressione, oppure cieli perfettamente cristallini e limpidi nel caso di burrasche di favonio.
Se però capita che ci sia una circolazione umida non è detto che il cielo che si presenta ai milanesi sia sempre color grigio topo: è successo infatti che ieri, 3 gennaio, è stata una giornata tutt’altro che uggiosa, nonostante la grande quantità di acqua.
Nell’immagine proposta (a cura dell’autore, Davide Santini, da Rozzano, puntamento verso NNO) si può notare un cielo estremamente vario e una discreta visibilità orizzontale. Nuvoloni scuri, alternati a schiarite qua e là e a nuvolette bianche, tutte disposte in file parallele che indicano la direzione del fronte.
Non fa affatto freddo per la stagione: le gelate sono state assenti, a causa della frequente copertura nuvolosa e diverse precipitazioni (piovose al piano) hanno interessato alcune province lombarde: temperature massime attorno a 8-9 gradi, particolarmente alte per essere nel cuore dell’inverno.
Questo è un periodo molto piovoso, caratterizzato da frequenti ingressi umidi da sud-ovest, che conducono aria mite ma ricca di precipitazioni; dopo un dicembre piuttosto ricco di piogge e neve, gennaio sembra iniziare ancora concorrenti di stampo sciroccale e libecciale.