Settembre ha avuto un meteo piuttosto bizzarro in Lombardia, con frequenti ondate di maltempo brevi ma anche esternamente violente, condite da grandinate, venti forti e tornado. Sarebbe una cronaca degna di un “normale” mese di luglio, ma è quello che è successo solo poche settimane fa.
Tutti i lettori si ricorderanno delle ondate di maltempo del 19 e 26 settembre, portatrici di fenomeni meteo violenti, allagamenti, grandine e trombe d’aria diffuse.
In questa prima decade di ottobre, finalmente, il tempo ha deciso che siamo in autunno e abbiamo messo da parte i temporali estremi e ci stanno interessando piogge da nembostrati. Queste ultime sono decisamente meno violente, non comportano gravi danni per oggetti e materiali (niente grandine né colpi di vento), non ci sono venti improvvisi e le precipitazioni risultano omogenee ben distribuite.
Va da sé che queste condizioni meteo sono le migliori in assoluto, poiché sulle Alpi cade la neve a quote interessanti (1800 metri), mentre in pianura le piogge possono penetrare in profondità e non creare allagamenti improvvisi o alluvioni lampo. Queste ultime sono state assai frequenti nella nostra regione in luglio e agosto, mentre in questa fase meteo paiono solamente un lontano ricordo. Nessuna frana o smottamento e men che meno alluvione urbana sta interessando la Lombardia oramai da diverso tempo.