Il meteo dell’Immacolata: freddo e neve in arrivo?
In questi giorni, il web è inondato di notizie che parlano di un possibile arrivo di neve in pianura durante il ponte dell’Immacolata. Si parla di un’ondata di gelo che potrebbe portare condizioni meteorologiche tipiche dell’inverno. Ma quanto c’è di vero in queste previsioni?
Due perturbazioni in vista
Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici indicano l’arrivo di una forte perturbazione di origine artica sul Mediterraneo nella prima decade di dicembre. In realtà, sono previste due perturbazioni.
La prima, già confermata, colpirà l’Italia tra il 4 e il 6 dicembre. Si tratta di un’ondata di freddo di origine nord-atlantica, che interesserà principalmente le regioni del Centro e del Sud, con piogge abbondanti e possibili nubifragi, soprattutto sui versanti ionici. Il Nord Italia, invece, rimarrà ai margini, con condizioni di relativa stabilità.
La seconda perturbazione potrebbe arrivare proprio nel giorno dell’Immacolata. Secondo il modello europeo ECMWF, un nucleo di aria fredda di origine artica potrebbe attraversare tutta l’Europa, per poi riversarsi nel cuore del Mediterraneo tra l’8 e il 9 dicembre. Questa massa d’aria particolarmente fredda, ben più intensa della precedente, potrebbe generare un ciclone profondo nei pressi della Sardegna, con fronti perturbati carichi di piogge e violenti temporali.
Piogge diffuse e neve a bassa quota
Durante la giornata dell’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, le piogge potrebbero interessare gran parte della penisola, in particolare il Centro-Sud e le isole maggiori. Tuttavia, anche il Nord Italia potrebbe essere coinvolto dal maltempo e, considerando l’ingresso di aria fredda di origine artica, è molto probabile che la neve possa raggiungere quote basse, in alcune aree persino la pianura.
Neve in pianura su alcune regioni del Nord
Il modello europeo mostra la possibilità di nevicate localmente a quote di pianura, specialmente su Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna, con accumuli significativi, in particolare sulle pedemontane emiliane, tra il Parmense, il Reggiano, il Modenese e il Bolognese. L’aria fredda potrebbe insinuarsi fino in Val Padana, facendo crollare le temperature, mentre al Centro-Sud potrebbero prevalere i venti di Scirocco, che innalzerebbero la quota neve in Appennino.
Queste sono ancora previsioni meteorologiche a lungo termine e potrebbero subire importanti cambiamenti nelle prossime ore. Sicuramente, torneremo nei prossimi editoriali per fornire aggiornamenti più chiari e verificare se la neve potrà davvero arrivare a bassa quota nel giorno dell’Immacolata.
L’articolo Meteo: domenica 8 dicembre neve in pianura, regioni a rischio proviene da DIRETTA METEO.