Diretta meteo: il calendario recita 2 aprile, ma oggi sembrava estate. Massime clamorose di 27-28 gradi, tipiche del cuore di giugno, per giunta senza l’ausilio del favonio; siamo avanti di almeno due mesi, anche se ovviamente la percezione sul corpo umano è ben diversa rispetto all’estate. La radiazione scalda decisamente meno, ma ciò non toglie che, abituati a valori da fine inverno e inizio primavera, questa impennata termica sia notevole.
In realtà, non è una cosa nuova, poiché già a fine febbraio ma soprattutto a fine marzo valori decisamente fuori stagione si sono verificati in Lombardia (e non solo).
Questa prima parte della primavera è una continua altalena termica tra temperature fredde e valori molto sopra media. Il mese di marzo ha chiuso leggermente caldo (e molto secco), ma con una pesante anomalia negli ultimissimi giorni del mese. Aprile ha aperto con valori estivi, ma attenzione: non dureranno!
Le previsioni meteo, infatti, non lasciano spazio a dubbi: da dopodomani e per i giorni successivi ci aspettiamo un vero e proprio tracollo delle temperature, addirittura con possibili gelate estese tra i giorni 7 e 9!
Sì, avete capito bene: si passerà dall’estate all’inverno, nel giro di qualche giorno. Ovviamente siete avvisati su come vestirvi…
Questo è dovuto a contrasti esasperati che ci sono in Europa, tra risalite dell’anticiclone africano decisamente troppo invadente e recrudescenze invernali che ci portiamo addietro dopo un inverno particolarmente vivace.
È opportuno precisare che se andiamo avanti nel lungo termine è possibile che dal giorno 6 in poi sia tra una fase fredda e ben poco stabile quindi, ritorno delle precipitazioni e dei cappotti.