Il meteo italiano: da un clima mite ad un brusco calo termico
L’Italia si appresta a vivere un periodo di stabilità meteorologica e di clima mite, in netto contrasto con l’ondata di freddo che ha recentemente interessato le regioni del Centro-Sud. Questa fase di tranquillità e tepore caratterizzerà la prima metà della settimana, in particolare nel Meridione e nelle isole maggiori, dove le temperature supereranno nuovamente i 20°C.
Un cambiamento repentino del meteo
Tuttavia, la stabilità e il tepore non dureranno a lungo. Infatti, già a metà settimana, le condizioni meteorologiche cambieranno radicalmente, non solo in Italia, ma in tutta l’Europa. Un lobo del vortice polare si isolerà sull’Europa centro-settentrionale, dando il via ad una fase prolungata di maltempo e freddo intenso, con nevicate a quote molto basse o addirittura a livello del mare. Una porzione di questa aria fredda polare marittima, proveniente dalla Groenlandia, potrebbe raggiungere anche l’Italia tra il 20 e il 21 novembre, causando un nuovo e brusco calo delle temperature.
Da un clima primaverile ad uno invernale
I termometri, in breve tempo, mostreranno un andamento altalenante, con temperature simil-primaverili seguite da un ritorno a condizioni tipicamente invernali. Questo repentino cambiamento sarà responsabile non solo di maltempo, ma anche di nevicate a quote progressivamente sempre più basse.
Quando arriverà la neve?
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, l’aria fredda polare potrebbe generare una piccola depressione sulla Val Padana nel corso di mercoledì 20 novembre. Questo piccolo vortice di bassa pressione porterà precipitazioni, soprattutto al Nord-Est e sul Centro Italia, che, a causa del significativo calo delle temperature, potrebbero trasformarsi in nevicate a quote interessanti.
Le nevicate inizieranno in montagna, sulle Alpi centro-orientali. Successivamente, nel pomeriggio di mercoledì, i fiocchi di neve potrebbero raggiungere quote collinari tra Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Tra mercoledì sera e le prime ore di giovedì, sono previste nevicate sull’Appennino centro-settentrionale, a quote sempre più basse man mano che i fenomeni si esauriranno. Non si escludono nevicate tra Emilia-Romagna, Marche e Umbria, fino a quote di alta collina, ovvero attorno ai 500-600 m di altitudine.
Questa perturbazione sarà molto veloce e, infatti, già tra giovedì e venerdì è previsto un nuovo miglioramento del meteo, in attesa di altre possibili perturbazioni di origine nord-atlantica, ancora tutte da confermare o smentire nei prossimi aggiornamenti.
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