Il dominio dell’anticiclone africano sul meteo europeo
L’anticiclone africano si appresta a governare il meteo nei giorni a venire. L’attuale ondata di freddo e maltempo che sta interessando l’Italia sarà presto un ricordo sfumato, già nel corso del fine settimana. Questa trasformazione sarà il risultato della pressione esercitata dall’anticiclone, che sembra determinato a riprendere il controllo del meteo su gran parte dell’Europa.
Pressione alta sull’Europa centro-occidentale
È ormai una certezza che l’anticiclone riuscirà nel suo intento: l’intera Europa centro-occidentale sarà avvolta dalla pressione alta già all’inizio della prossima settimana. Questo fenomeno favorirà un notevole aumento delle temperature, soprattutto in Portogallo, Spagna e Francia, dove si prevedono valori fino a 10 °C oltre le medie stagionali.
Le anomalie di temperatura saranno particolarmente evidenti in montagna e in collina, dove il sole risplenderà in modo diffuso. Al contrario, nelle pianure e nelle valli, si assisterà alla formazione di nubi basse, nebbie e alla tipica inversione termica, un fenomeno che, durante i mesi autunnali e invernali, porta l’aria fredda notturna a ristagnare negli strati bassi.
Gli effetti dell’anticiclone sul Nord Italia
Anche sulla nostra penisola, e in particolare sul Nord Italia, la prossima settimana sarà caratterizzata da un meteo nebbioso e nuvoloso in pianura, mentre in montagna il sole sarà largamente presente. L’anticiclone africano influenzerà il finale di novembre, tenendo alla larga ogni tipo di perturbazione e facendo del sole, delle nebbie e delle nubi basse i protagonisti indiscussi del meteo.
Dove splenderà il sole, soprattutto in montagna e lungo le regioni adriatiche, le temperature saranno nettamente oltre la media, con punte di 18-20 °C. Invece, nelle zone interessate da nebbie e nubi basse, come la Val Padana e le regioni tirreniche, la colonnina di mercurio faticherà a superare i 14-15 °C, e potrebbe addirittura restare sotto i 7-6 °C, specialmente in pianura.
Il dominio dell’anticiclone africano potrebbe estendersi addirittura alla prima settimana di dicembre, portandoci verso una Immacolata stabile e mite su gran parte della penisola. Le condizioni meteo, tutt’altro che invernali, manterranno un meteo stabile e asciutto, lontano da ogni perturbazione significativa.
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