Il meteo in Italia: un intricato gioco di scacchi
Il meteo attuale nel nostro Paese sembra un complicato gioco di scacchi. La prima “mossa” in questo scenario complesso è stata l’arrivo di una saccatura proveniente dal Nord Atlantico, che ha causato un deciso peggioramento delle condizioni meteorologiche nel Nord-Ovest dell’Italia. Questa saccatura si trasformerà successivamente in una goccia fredda, diffondendo l’instabilità in tutte le regioni. L’ultimo sviluppo potrebbe vedere il vortice mediterraneo spostarsi verso le coste del Nord Africa, influenzando direttamente le regioni meridionali più estreme.
Il meteo nel weekend: attenzione alla Sicilia e alla Calabria ionica
Avvicinandoci al fine settimana, le previsioni meteo indicano che il maltempo colpirà pesantemente la Sicilia e la Calabria ionica. In queste aree, i venti di scirocco e levante potrebbero portare precipitazioni intense, aumentando il rischio di eventi meteorologici estremi come alluvioni improvvise e nubifragi.
L’anticiclone: un ostacolo da non sottovalutare
Un anticiclone particolarmente forte, posizionato a est, rallenterà l’evoluzione del vortice ciclonico, che rimarrà intrappolato tra le Isole Maggiori e lo Stretto di Sicilia. Questo stallo, tipico dei periodi autunnali, potrebbe peggiorare la situazione, dato che in questa stagione l’atmosfera è spesso carica di energia, aumentando la possibilità di fenomeni violenti.
Le condizioni meteo si aggraveranno soprattutto sulle Isole Maggiori e nel Sud Italia, aree già duramente colpite dalla siccità. Durante il weekend, il rischio di nubifragi sarà elevato. Le correnti fredde di maestrale, più dense, spingeranno verso l’alto le correnti calde e umide di scirocco, favorendo la formazione di cumulonembi, che potrebbero scatenare piogge torrenziali.
Eventi meteorologici estremi all’orizzonte
La confluenza delle correnti nei bassi strati dell’atmosfera, dirette verso est, creerà un terreno fertile per lo sviluppo di temporali intensi. Il sabato 19 sarà un giorno particolarmente critico per la Sicilia centrale e orientale, dove le piogge potrebbero causare gravi problemi. Non si escludono nubifragi e alluvioni lampo, dovuti alla persistenza di temporali stazionari lungo le linee di convergenza dei venti. Il suolo siciliano, reso secco dalla prolungata siccità, potrebbe non essere in grado di assorbire le precipitazioni intense, aumentando il rischio di inondazioni. È fondamentale mantenere alta l’allerta. Continueremo a fornire aggiornamenti su ulteriori sviluppi.
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