Si è appena conclusa l’estate dal punto di vista meteo. Essa è cominciata il 1° giugno ed è terminata il 31 agosto: cosa possiamo dire sul periodo trascorso nella nostra regione?
Cerchiamo di fare un riassunto.
GIUGNO: mese abbastanza caldo, ma senza eccessi. Frequente anticiclone africano ai limiti del territorio lombardo, mancanza di precipitazioni organizzate e perturbazioni vere. Qualche temporale violento qua e là, ma senza fenomeni troppo forti. Fase di ingiallimento dei campi.
LUGLIO: mese assolutamente estremo. Estremamente piovoso in alcune zone, molto secco in altre; continue ed ostinate correnti sud-occidentali hanno portato alluvioni, frane e smottamenti con grande frequenza. Tantissime le grandinate, proprio perché la Lombardia è stata terra di contrasto tra masse d’aria profondamente diverse. Mese più freddo della media, soprattutto in rapporto agli ultimi anni.
AGOSTO: altro mese ricco di contrasti. I primi quattro giorni molto piovosi e piuttosto freddi, poi lunga fase calda senza praticamente una nuvola. Successivamente improvvisa ondata di maltempo a metà mese, ma poi di nuovo lungo periodo secco e soleggiato, senza caldo intenso ma in totale assenza di qualsiasi tipo di perturbazione. Forte ingiallimento di campi in molte aree regionali.
In linea generale, possiamo quindi dire che l’estate si è collocata nelle medie come temperature (periodo 1991-2020), ma il trend di estremizzazione meteo continua. Dagli anni 2000 si è visto un aumento di fasi di blocco decisamente diverse e quest’anno non ha fatto per niente eccezione.