Il meteo e l’anticiclone sub-tropicale: un dominio prolungato
L’anticiclone sub-tropicale, che ha già preso il sopravvento sul meteo italiano all’inizio di questa settimana, sembra destinato a regnare sovrano sul panorama meteorologico per un periodo prolungato, almeno fino all’inizio di novembre. Questa presenza costante dell’anticiclone potrebbe caratterizzare la prima decade di novembre. Nonostante ci siano ancora alcune incertezze sulla sua durata fino al 3-4 novembre, gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici indicano una buona probabilità che l’anticiclone persista anche oltre questo limite temporale, coprendo gran parte della prima decade di novembre. Questo potrebbe portare a un clima progressivamente più fresco a causa delle correnti provenienti dai Balcani, in particolare dopo il 4-5 novembre, ma comunque stabile e ampiamente soleggiato.
Effetti del meteo sull’Italia: Nord e Tirreno
Questa lunga assenza di piogge e perturbazioni avrà diverse conseguenze sul territorio italiano. Per il Nord e il settore tirrenico, in particolare la Toscana, l’arrivo di una pausa meteorologica è visto come un evento positivo. Queste aree, infatti, hanno affrontato settimane di maltempo, con piogge abbondanti che hanno causato notevoli disagi, come fiumi in piena e terreni che erano ormai saturi nei giorni scorsi. Una fase asciutta e stabile potrà senza dubbio contribuire a ridurre il rischio futuro di esondazioni e smottamenti e dare sollievo alla popolazione e al territorio, messo a dura prova in questa prima parte d’Autunno.
Effetti del meteo sull’Italia: Sud e Adriatico
Al contrario, la prolungata assenza di precipitazioni è meno positiva per il Sud e per il versante adriatico, dove persiste da tempo un importante deficit pluviometrico. Queste zone necessiterebbero di apporti piovosi consistenti per riequilibrare le riserve idriche, che sono ridotte e sotto la media stagionale. La carenza di piogge potrebbe accentuare i problemi di siccità e risorse idriche già esistenti, soprattutto in vista della stagione invernale.
Il meteo e l’alta pressione: un muro atmosferico
La struttura dell’alta pressione fungerà da vero e proprio muro atmosferico, impedendo alle perturbazioni atlantiche di raggiungere l’Italia e costringendo le perturbazioni a rimanere su latitudini più settentrionali. Per questo motivo, il clima resterà stabile, con cieli sereni e temperature miti, eccetto per il lieve calo termico previsto con l’afflusso di aria dai Balcani e per la presenza di nebbie e nubi basse (per lo più in Pianura Padana).
Un’insolita stabilità per un periodo tipicamente autunnale
Questa fase anticiclonica contribuisce a creare un’insolita stabilità prolungata per un periodo tipicamente autunnale, quando le perturbazioni sono solitamente frequenti. Va detto però negli ultimi anni abbiamo visto più volte questo pattern affermarsi sul nostro paese e su gran parte d’Europa, con l’alta pressione che ha portato periodi duraturi di bel tempo e temperature anomale, non solo in autunno ma anche in pieno inverno. Dunque una configurazione di questo tipo non è certamente una novità assoluta.
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