In parecchie località alpine prealpine oggi è stata una giornata di ghiaccio, in quanto la temperatura massima non è salita sopra 0°C. Un tempo questo fenomeno non era rarissimo come lo è divenuto ai giorni d’oggi. In circostanza a causarlo non è stata un’irruzioni d’aria fredda proveniente dalla Siberia o da chissà dove, bensì il ristagno di aria fredda di origine marittima che è giunta gli scorsi giorni, e poi l’abbondante copertura nevosa sulle nostre Alpi e Prealpi che causa un effetto di albedo.
Oggi abbiamo avuto una giornata di ghiaccio con il sole che non è stato disturbato neppure da una nube nelle aree alpine prealpine, e per quest’anno potremmo definirla una vera eccezionalità, in quanto abbiamo avuto un’elevata frequenza di cieli nuvolosi.
Ma ora c’è veramente tanta neve, l’ultima nevicata è avvenuta il giorno dell’Epifania, e in alcune aree prealpine è stata decisamente abbondante, anche 40 cm di accumulo. Era neve soffice, che gradualmente si sta assestando e riducendo il suo spessore.
Alla quota di 700 metri delle Prealpi rileviamo circa 50 cm di neve che si sta assestando. Lo spessore del manto bianco supera il metro oltre i 1500 metri.
Il freddo per una settimana sarà persistente, la copertura nevosa su Alpi e Prealpi dovrebbe mantenersi pressoché stabile, con ulteriore assestamento del manto bianco.
Per avremo nevicate dovremo attendere probabilmente una decina di giorni, ma è prematuro fare previsioni meteo a lungo termine su tale evento in una scala geografica così ridotta come lo è la Lombardia.