Il meteo invernale: tra aspettative e realtà
Siamo davvero convinti che l’inverno debba necessariamente essere mite, o peggio ancora, caldo? Non stiamo scherzando. È vero che le tendenze meteorologiche degli ultimi anni hanno distorto la nostra percezione di ciò che dovrebbe essere un normale meteo stagionale, ma affermare che il calore sarà il protagonista sembra un po’ eccessivo, per non dire “aggressivo”.
Le possibilità di un inverno caldo
Certo, non è escluso che possa accadere, ma al momento, considerando le attuali dinamiche e scenari evolutivi del meteo, non sembrano esserci le condizioni per un dominio dell’anticiclone. Potrebbe arrivare, potrebbe non andarsene più, chi può dirlo, ma quello che possiamo affermare – al momento – è che quest’anno le probabilità di un tale scenario sono decisamente più basse.
Proiezioni per i mesi più freddi
Guardando avanti nel tempo, proiettandoci idealmente verso il culmine dell’inverno – senza pretese di avere una sfera di cristallo – i mesi di gennaio e febbraio potrebbero riservarci delle sorprese. Anzi, potrebbero riservarci un vero e proprio colpo di scena. Di cosa stiamo parlando? Beh, di quell’evento di cui si è discusso a lungo.
Non solo supposizioni
Qualcuno potrebbe obiettare che si tratta solo di congetture, ma non è così. Basterebbe consultare le analisi di esperti climatologi e meteorologi, come quelli americani, per trovare conferme in questo senso. Non si esclude l’ipotesi di un’alta pressione prevalente, ma si prendono seriamente in considerazione anche altri scenari.
Il Vortice Polare e le sue possibili crisi
Ad esempio, c’è la possibilità che il Vortice Polare possa entrare in crisi, che possa addirittura sbriciolarsi sotto l’effetto di flussi di calore di vario tipo. Sì, quello che in termini tecnici viene chiamato “split” è un’ipotesi da non sottovalutare. Non oggi, questo è chiaro, stiamo vivendo quel periodo in cui il Vortice Polare è particolarmente forte, ma proprio perché è particolarmente attivo, eventuali perturbazioni potrebbero gettare le basi per una crisi significativa entro la fine dell’anno, o comunque nelle prime fasi del 2025, quindi gennaio.
Scenari invernali pesanti
Se così fosse, dobbiamo considerare la possibilità che si verifichino scenari invernali pesanti, quelli da evento gelido, per essere chiari. Se così non fosse, come al solito, ci faremo una ragione. Dopotutto, cosa abbiamo da perdere? Negli ultimi anni l’anticiclone ha dominato, le temperature sono state superiori alle medie stagionali, le condizioni meteorologiche hanno avuto poco o nulla a che fare con il concetto di normalità stagionale. E no, non siamo disposti ad accettare quel tipo di meteo come “normale”. Quindi, perché non immaginare qualcosa di diverso? Dicembre, da questo punto di vista, si prepara a darci le risposte che stiamo cercando.
L’articolo Gelo in gennaio e febbraio, non si parla di caldo infinito proviene da DIRETTA METEO.