Il meteo ci riserva sorprese: doppio passaggio ciclonico in arrivo
Il meteo non smette di stupire, con un doppio passaggio di cicloni che sembra aver dato il via alla stagione invernale con una certa veemenza, un fenomeno che non si verificava da tempo. In questo articolo, cercheremo di analizzare le dinamiche meteorologiche dei prossimi giorni.
Il ciclone invernale fa il suo ingresso
Mercoledì 4 dicembre segna l’arrivo del primo ciclone invernale, con diverse peculiarità da sottolineare. Le regioni del Centro-Sud sono le più colpite, con un’intensificazione delle precipitazioni e un calo termico. Lazio, Campania, Puglia e Calabria sono le regioni più interessate, con piogge diffuse e temporali localizzati, soprattutto nelle zone costiere. Gli Appennini centrali vedono finalmente il ritorno della neve, con accumuli previsti sopra i 1400-1500 metri, mentre nel Sud peninsulare la neve potrebbe fare la sua comparsa oltre i 1600 metri.
Il Nord Italia, grazie alla protezione naturale fornita dalle Alpi, rimane in gran parte al riparo dal maltempo. Le pianure settentrionali saranno caratterizzate da cieli sereni o poco nuvolosi, ma con temperature minime vicine allo zero, favorendo gelate notturne, anche molto estese.
Immacolata: ritorno del ciclone
A partire da Venerdì 6, un’ondata di aria artica inizierà a spingersi verso l’Italia, influenzando le condizioni atmosferiche per tutto il weekend dell’Immacolata. Domenica 8 sarà una giornata particolarmente fredda e instabile. Le temperature subiranno un ulteriore calo, scendendo ben al di sotto della media stagionale in molte regioni.
Il versante adriatico sarà tra le aree più colpite, con piogge intense e nevicate che potrebbero raggiungere quote collinari, soprattutto su Abruzzo e Molise. Il Sud Italia sperimenterà una forte instabilità, con temporali e venti intensi che interesseranno Calabria e Sicilia orientale. Su queste regioni sono attesi accumuli di pioggia superiori ai 50 mm, con punte fino a 100 mm nelle aree montuose.
Al Nord, ancor una volta la situazione sarà più tranquilla, ma non si escludono deboli nevicate fino a quote basse, soprattutto lungo l’arco prealpino e nelle valli interne del Piemonte e della Lombardia.
Seconda decade di Dicembre: il gelo prende il sopravvento
La seconda decade di Dicembre potrebbe segnare un ulteriore raffreddamento, con il possibile arrivo di una nuova ondata di aria gelida. Questa configurazione potrebbe portare a nevicate diffuse anche in pianura su alcune regioni del Nord e lungo il versante adriatico. Il Sud Italia, invece, continuerà a essere interessato da precipitazioni abbondanti, con neve sulle alture.
Dalle tendenze in nostro possesso, possiamo dire che l’Italia si trova a fare i conti con un mese ricco di dinamiche invernali, con frequenti incursioni fredde e precipitazioni diffuse. La stagione, almeno stavolta, vuole riaffermare il suo carattere meteo invernale, portando freddo, neve e gelo su tutto il territorio.
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