Il meteo e i suoi pericoli: fenomeni estremi in arrivo
Nonostante l’inverno sia alle porte, il meteo continua a riservare sorprese, soprattutto nelle aree costiere. Queste ultime, infatti, sono particolarmente esposte a fenomeni meteo violenti, anche nel mese di Dicembre. Le cronache meteorologiche dell’Autunno hanno riportato una serie di eventi estremi, dalle alluvioni in Spagna a quelle in Italia, che hanno suscitato preoccupazione tra la popolazione.
Il prezzo da pagare per l’estate
Al termine dell’estate, il Mediterraneo conserva grandi quantità di energia sotto forma di calore accumulato nelle sue acque. Questo calore favorisce la ciclogenesi, cioè la formazione di cicloni, che possono evolvere in TLC (Uragani mediterranei). Questi fenomeni generano perturbazioni che colpiscono non solo l’Italia, ma anche le regioni circostanti.
La sfida principale è prevedere il percorso di questi sistemi. Nonostante gli avanzati strumenti di previsione, la complessità della geografia italiana e la natura dinamica di tali sistemi rendono le previsioni meteo più complesse e soggette a margini di errore.
L’orografia e il suo ruolo nel meteo
L’orografia della penisola italiana svolge un ruolo fondamentale nel modellare gli effetti delle depressioni atmosferiche. Le Alpi e gli Appennini agiscono come barriere naturali, deviando i venti e intensificando le precipitazioni. Ad esempio, un ciclone che si sviluppa sul Mar Tirreno può essere bloccato dai rilievi, scaricando forti piogge su alcune regioni, come la Liguria, lasciando altre zone più asciutte, magari al di là di uno spartiacque montano.
Intensità e velocità dei cicloni mediterranei
I cicloni mediterranei variano notevolmente per intensità e durata. Alcuni si sviluppano rapidamente in tempeste violente, accompagnate da forti venti e rovesci di notevole entità. Altri, al contrario, si fermano sul posto, generando piogge persistenti per giorni e accumuli ben superiori alle medie stagionali. Insomma, pure questo un pericolo su cui stare ben attenti.
Fenomeni estremi alimentati da contrasti termici
Durante l’Autunno e l’inizio dell’Inverno, l’Italia è un vero crocevia di masse d’aria provenienti da diverse regioni. Correnti calde e umide, spesso originarie del Nord Africa, risalgono verso la penisola, portando instabilità e temperature ancora miti. Contemporaneamente, aria più fredda proveniente dall’Atlantico o dalla Russia Meridionale si infiltra nel paese, creando contrasti termici significativi.
Ma se, in aggiunta a tutto ciò, c’è anche una maggiore energia termica dei mari, è facile capire che le conseguenze possono essere davvero pericolose. Con tutto quello che ne consegue…
L’articolo Anche in inverno fenomeni meteo estremi: cosa sta succedendo? proviene da DIRETTA METEO.