Marzo mese dal meteo pazzo, in Lombardia ma non solo. Spesso i luoghi comuni hanno davvero un fondo di verità. A cosa andiamo incontro in questo mese? C’è la possibilità di freddo e neve tardivi? Oppure già parleremo di alta pressione invadente? Prima di rispondervi ecco una considerazione a carattere generale.
La stagione primaverile è quella degli scambi meridiani per eccellenza. È da sempre stata considerata “pazzerella”, con veri e propri ribaltoni dal caldo al freddo (e viceversa) nel corso dei decenni. E sarà anche quest’anno?
Occhio ai fenomeni estremi
Prima di tutto: attenzione particolare ai fenomeni meteo estremi. Si sa, da fine Marzo e a maggior ragione in Aprile e Maggio gli scontri tra masse d’aria del tutto opposte si esasperano. E così è pure sulla Lombardia.
Va da sé che il massimo rischio di tale fenomenologia è insita proprio nei prossimi mesi. Staremo a vedere se anche nel 2023 le cronache meteo si riempiranno di eventi forti. Noi ovviamente non ce lo auguriamo, tutt’altro. Abbiamo bisogno di piogge costanti e diffuse, di certo non di 50 mm in un’ora e poi per un mese più niente.
Le piogge?
La domanda che sorge spontanea è: le piogge, si o no? Ci sarà un periodo di maltempo, con precipitazioni diffuse e neve in montagna, oppure ritorna l’alta pressione?
Come già detto, si instaurano correnti da nord-ovest, non utili a ripianare il deficit, anzi. Son flussi dove il clou rimane oltralpe oppure sulle Alpi piemontesi, che fanno il carico di neve. Mentre le pianure interne rimarranno all’asciutto.
Quindi, purtroppo per la regione lombarda e non solo, niente piogge significative. In altre parole, il deficit potrebbe davvero aumentare ulteriormente. Avremmo bisogno di un gran numero di giornate grigie e piovose, ma ahinoi non si vedono le carte meteo idonee. Anzi, esattamente il contrario, ci duole dire…