Oggi vi proponiamo un’analisi meteo particolare sulla Lombardia. Giugno ricalcherà la stessa solfa di Maggio? Questa domanda ce la chiedete in tanti. Vediamo cosa possiamo dire. Prima di tutto un incipit.
Allo stato attuale della scienza, non possiamo affermare con precisione come sarà un determinato giorno del prossimo mese (e forse non lo potremo dire mai con così largo anticipo). Però possiamo fare affidamento alle tendenze meteorologiche stagionali, un valido strumento anche se soggetto a margini di errore.
Giugno: sarà un mese fuori norma?
Secondo le ultimissime proiezioni, è probabile che Giugno sia condizionato da fasi ricorrenti di instabilità, esattamente com’è iniziato in questi giorni. Non possiamo dire con certezza il numero dei temporali, nè delle perturbazioni e ovviamente la loro traiettoria.
Però possiamo affermare che non sarà secco, arido, soleggiato e anticiclonico come quello del 2022. Insomma una netta e spiccata controtendenza rispetto all’Estate passata. E questo fatto va visto come cosa estremamente positiva.
Le fasi calde ci saranno senza ombra di dubbio, già siamo con valori praticamente estivi. Solo che dovrebbero risultare decisamente più limitate rispetto al trimestre estivo dell’anno passato.
E se piovesse spesso? Spunta un’ipotesi interessante
Diciamo che le tendenze in nostro possesso tendono a vedere un mese non troppo stabile. Ma attenzione: ricalcare Maggio è davvero improbabile. Un periodo così così estremo tende a essere un fatto isolato (per fortuna per alcune zone!).
E allora cosa possiamo aggiungere a tal proposito? Il contesto meteorologico sulla Lombardia potrebbe risultare in particolare antitesi rispetto alle proiezioni che avevamo annunciato alcune settimane fa.
Sicuramente avremo numerose giornate al di sopra dei 30 gradi e ben soleggiate, la statistica ce lo dice senza dubbio e sarà così. Ma il fatto nuovo è che verranno spesso interrotte da acquazzoni, rovesci e temporali improvvisi, nonché da qualche fronte moderatamente organizzato. Come è giusto che sia.