Prosegue il tempo grigio, apparentemente minaccioso in pianura, dove è presente una coltre di nubi medio-basse che si estende sino a ridosso le Prealpi. Qualche nube bassa si spinge verso la zona dei laghi, mentre in montagna splende il sole, così anche in Valtellina.
Rammentiamo che la Lombardia è in deficit pluviometrico consistente, essendo piovuto meno del 50% di quello che doveva giungere fino ad oggi, e le previsioni meteo non sono ottimistiche. La Lombardia, in varie circostanze, si potrebbe trovare una condizione di ombra pluviometrica, anche se la parte di pianura centro meridionale potrebbe ricevere precipitazioni copiose ben più della regione alpina e prealpina. E tutto ciò in questo periodo dell’anno è davvero un’anomalia. Ma sull’evoluzione meteo della prossima settimana ci servono conferme.
La temperatura è ancora sopra la media, pensate che anche 3000 metri si rischia di salire sopra 0 °C di giorno, mentre le varie località montane della regione sono senza neve, anche se quella più elevata come Livigno ha avuto diverse brevi nevicate i giorni scorsi, e attualmente si notano solo tracce di neve.
Un cambiamento è atteso per le prossime ore, soprattutto stanotte, quando nubi più consistenti dovrebbero raggiungere soprattutto la fascia alpina e prealpina, in combinazione del transito anche di aria più fredda.
A questo punto saranno possibili precipitazioni a carattere nevoso, probabilmente anche sino, se non anche più sotto, ai 1500 metri di quota, soprattutto in prossimità del crinale. La quota neve sarà superiore, nelle Prealpi. In merito quantitativi la neve prevista è irrisoria.
Il fine settimana Lombardia non dovrebbe essere caratterizzato da fenomeni significativi, anche se la solita nuvolosità persisterà soprattutto in pianura. Mentre schiarite si avranno in montagna, come abbiamo detto però ci sarà un calo della temperatura.
Lo sguardo a questo punto è indirizzato all’inizio della settimana prossima, quando una profonda area di bassa pressione giungerà sull’Italia occidentale, e a seconda della rotta che prenderà il minimo depressionario, la Lombardia potrebbe ricevere fenomeni consistenti, ma anche no.
Al momento la previsione è imprecisa non essendo tutti i modelli matematici allineati su dove ci saranno le maggiori precipitazioni, e soprattutto la rotta del ciclone mediterraneo.
La bassa pressione determinerà un rinforzo del vento. A questo punto sarà proprio il Mediterraneo, con le sue acque molto calde a dare vita a una burrasca che investirà l’Italia, con fenomeni che potrebbero assumere forte intensità. Ma come abbiamo detto per la Lombardia ci dobbiamo aggiornare con i prossimi articoli di approfondimento meteo.