L’evoluzione meteo cancella il clima mite anche montagna dove la temperatura è salita sensibilmente, e dove comincia a scendere. Ma per tutta la settimana continueremo ad avere valori termici, comunque, sopra la media un po’ su tutta la regione, in attesa di un cambiamento considerevole nel fine settimana, quando giungerà aria gelida proveniente dalla Russia.
Ieri avevamo fatto solo un cenno a questa possibilità, mentre con i nuovi aggiornamenti meteo, abbiamo informazioni molto più precise, e nella giornata di sabato arriveranno i venti freddi da oriente che abbasseranno considerevolmente la temperatura a partire dai monti, dove si andrà di molti gradi sotto lo zero.
Farà molto freddo ma non cadrà neve, infatti il vento che giungerà da oriente sarà piuttosto asciutto, e tra le altre cose rimescolerà l’aria in pianura, dove si sono formate le nebbie, mentre dilaga lo smog a causa delle concentrazioni elevate di inquinamento.
Lo smog è che una componente purtroppo piuttosto consueta della nostra regione, specialmente della pianura, ciò a causa dell’alta densità di popolazione, ma anche per la produzione di emissioni di fumi. Di sicuro la situazione attuale è decisamente migliorata rispetto a molti anni fa, e soprattutto a quei periodi che venivano denominati estremamente nebbiosi, dove gli impianti di riscaldamento erano prevalentemente alimentati a legna o carbone.
Quindi avremo un forte abbassamento della temperatura e condizioni meteorologiche invernali, ma bel tempo. Più avanti nei giorni, avremo un consolidamento dell’aria fredda a tutti i livelli atmosferici, in quanto ulteriori incursioni di aria gelida provenienti dalla Russia raggiungeranno l’Italia e la Lombardia. Un nuovo forte impulso di aria molto fredda giungerà attorno a metà settimana, abbassando ancor di più la temperatura.
In pianura si potrebbero toccare temperature minime anche di -10°C in alcune aree dove ci sarà assoluta calma di vento.
La linea di tendenza sul lungo termine è molto complessa, e vede l’ingresso di ulteriori impulsi di aria fredda che dovrebbero raggiungere la Lombardia verso il finire dell’anno, probabilmente persino con un’irruzione poderosa, forse anche accompagnata da qualche precipitazione che sarà prevalentemente nevosa.
Stavolta si formerà quel cuscinetto d’aria fredda che tipico della Valle Padana; infatti, con l’aria fredda proveniente dalla parte orientale del nostro continente, vallate e pianura tenderanno a raffreddarsi notevolmente soprattutto per la ricorrente presenza di alta pressione, nonostante però una modesta ventilazione. Però per quanto concerne la settimana prossima è un rebus individuare addirittura che tempo farà nel dettaglio. Ci sono alcune linee di tendenza piuttosto contrastanti. Alcune previsioni prospettano la possibilità di nevicate gelide provenienti da est, non abbondanti, altre previsioni invece prospettano un clima più asciutto. Ma ormai siamo sul meteo del lungo termine, queste previsioni hanno un valore esclusivamente come linea di tendenza sempre da confermare.