Le proiezioni meteo per il fine settimana indicavano una possibile variabilità, con un miglioramento parziale delle condizioni su alcune zone della Lombardia, mentre altre regioni potrebbero ancora essere interessate da piogge sparse. In questo contesto, l’arrivo di un campo di alta pressione dovrebbe portare una stabilizzazione, ma la diminuzione delle temperature sarà evidente.
Le temperature cominceranno a calare gradualmente, soprattutto durante la notte, quando il cielo potrebbe rasserenarsi temporaneamente. Questa situazione, unita alla notevole umidità presente, favorirà la formazione di nebbie sulle pianure, un fenomeno tipico di questo periodo autunnale in Nord Italia. Nelle prossime notti si prevede dunque la presenza di foschie dense nelle zone più basse, in particolare nelle aree di pianura tra Milano, Bergamo e Brescia.
Nel frattempo, si attende un nuovo peggioramento delle condizioni meteo verso il fine settimana, tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre. Questo peggioramento sarà causato dall’arrivo di una massa d’aria fredda che, secondo le attuali previsioni, potrebbe portare un abbassamento delle temperature e nevicate a quote inferiori ai 2000 metri. Le prime nevicate della stagione potrebbero verificarsi anche sotto i 1500 metri entro la fine di ottobre, specialmente sulle Alpi lombarde e le Prealpi. Sarà la prima neve significativa della stagione, dopo l’ultima avvenuta in primavera.
Un’analisi più dettagliata mostra che la piovosità di questo periodo è risultata eccezionale per gran parte della regione. In molte località della pianura si sono raggiunti e superati valori di 1500 mm di pioggia annua, con picchi che sfiorano i 1800 mm in alcune aree, un valore ben superiore alla media annuale che, in città come Milano, solitamente si aggira attorno ai 1000 mm. Questa situazione sta comportando un surplus pluviometrico per il mese di ottobre, che si chiuderà con un bilancio nettamente positivo in termini di piogge. Le zone alpine e prealpine hanno registrato invece piogge più contenute, pur avendo alcune stazioni meteo che hanno già superato i 3000 mm di pioggia annuale, confermando l’intensità delle precipitazioni in Nord Italia in questo periodo.
Questa condizione meteo, caratterizzata da piogge abbondanti e persistenti, sta influenzando l’intera regione e, in particolare, le città della pianura. La presenza di neve sulle montagne, soprattutto nelle giornate del fine settimana, rappresenterà un segnale evidente del cambio stagionale e del progressivo raffreddamento in arrivo con novembre.