L’evoluzione
L’ipotesi meteo climatica dell’anticiclone delle Azzorre, al momento, è quella prevalente. I più autorevoli modelli matematici proseguono per la loro strada, pur evidenziando alcune differenze, in realtà piccole. Vedendo un quadro d’insieme, non si intravedono scossoni particolari in Lombardia.
Le conferme
Non c’è molto di nuovo. Ovvero il destino di un inverno rimandato, a questo punto, al mese di febbraio. Sì, perché il Vortice Polare sta condizionando eccome la troposfera, determinando una staticità anticiclonica che a questo punto rischi di protrarsi ben più del dovuto.
Se realmente dovesse andare così si andrebbe incontro all’ennesima anomalia soprattutto a livello precipitativo. Perché un po’ di freddo sta arrivando in Lombardia, ma sarà un meteo secco. Gelido di notte, più mite di giorno, ma nulla più.
Alta Pressione sino a febbraio
Sulla nostra regione nessuno scossone. Solo una diminuzione dei valori minimi (anche sensibile), soprattutto in montagna. Furiosi venti in quota, un po’ anche al piano e fondovalle. Ma è fohn, ovvero il vento mite e secco che non porta piogge, nemmeno a pagarlo.
Ma l’inverno?
Il rischio che si rimandi rimane altissimo, anzi le probabilità a questo punto sono tutte a favore dell’alta pressione. Cambia poco se azzorriana o africana. Si traduce in stabilità assoluta. Che piaccia o no, rischiamo di dover commentare l’ennesima anomalia stagionale, ma soprattutto l’ennesimo mese di gennaio anticiclonico.
Una precisazione
Diciamo che qualche modello meteo prova a interrompere l’egemonia anticiclonica, ma più che altro si tratta di un timido tentativo che rischia di fare il buco nell’acqua. Dovendo essere realisti possiamo dire ai nostri lettori che da qui ai primi di febbraio dominerà l’anticiclone. Sereno e stabilità senza freni.
Bye-Bye inverno?
Inverno finito? Difficile dirlo, di certo le premesse erano buone. Ma a questo punto conviene navigare a vista e attendere che arrivi qualche segnale atmosferico più convincente.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 4-5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo. Pertanto, se trattiamo a livello stagionale ci possono essere pure cambiamenti assai sostanziali, come in questo 2021-2022.
ATTENZIONE
L’atmosfera è un sistema caotico. Le previsioni, essendo per l’appunto “previsioni” sono previsioni sempre da confermare. In genere l’affidabilità diminuisce sensibilmente dopo i 3-5 giorni di validità.