Lo stato attuale
Dopo un buon inizio, condito da condizioni meteo pienamente invernali, questa stagione fredda si è inceppata in Lombardia. È noto a tutti che, da circa tre settimane, alte pressioni troppo ingombranti stanno interessando i nostri cieli.
In particolare, quest’ultimo anticiclone di gennaio ha portato un periodo soleggiato per tutti. A differenza di quello di fine dicembre e inizio 2022, in questi giorni il meteo è sereno anche per la Pianura Padana, con estese gelate nottetempo. Le nebbie risultano assenti e i raggi luminosi irradiano tutto il suolo lombardo.
Poca neve
Purtroppo, il rovescio della medaglia è avere pochissima neve sulle Alpi. Sotto i 2000 metri ce n’è ben poca, mentre resiste solo sulle cime più elevate. È un peccato, perché il bianco splendore dei nostri rilievi è scenograficamente molto bello.
Ma non è solo una questione estetica. La neve è fondamentale sulle Alpi (e non solo), perché senza di essa le falde acquifere non vengono reintegrate. Autunno e inverno risultano pertanto due stagioni fondamentali per i nostri rilievi, per il bilancio idrico annuale.
È in arrivo?
Quando ci sarà una vera e propria perturbazione organizzata in Lombardia? Purtroppo, i centri meteorologici internazionali non rivelano grandi novità, anzi emergono pure cattive notizie.
Nell’articolo precedente avevamo detto che in Lombardia stava arrivando una possente alta pressione e così è stato e sarà a lungo. Purtroppo, ci duole dire che non ci sono condizioni meteo di maltempo per i prossimi 7-10 giorni. È una stagione che dopo un grande inizio è andata sovente in letargo e non ci saranno ribaltoni nei prossimi periodi. L’unica speranza è che febbraio cambi la solfa.
Le tendenze
Per ora non ci esponiamo ulteriormente sulle tendenze meteo a medio e lungo termine. Alcune testate giornalistiche fanno delle previsioni per febbraio, o per i giorni della merla, ma noi non vogliamo di illudere i lettori.
Faremo un articolo ad hoc quando ci saranno le reali possibilità di neve al piano, esattamente come successo nella prima decade di dicembre. Per ora non sussistono le ipotesi idonee per un cambio di rotta nello short range e gennaio 2022 risulterà quasi sicuramente un mese piuttosto anonimo.