È stata diramata un’allerta meteo della Protezione Civile della Lombardia. L’avviso meteorologico riguarda una situazione in peggioramento per quanto concerne l’intensità del vento a partire dalla serata di domenica, a causa dell’ingresso di un fronte freddo in rapido transito sulla nostra regione. Questo spazzerà via innanzitutto la nebbia che si presenta in varie aree della pianura, compresa Milano dove queste ore è divenuta foschia molto densa. Ma soprattutto, l’atteso vento di lunedì, abbasserà la presenza di agenti inquinanti.
E’ atteso un diffuso aumento della temperatura, con valori anche di 10°C superiori alle tipiche medie del periodo.
Secondo le previsioni a partire dalla mattinata di lunedì è previsto un sensibile aumento del vento a carattere di Favonio, che dalle aree alpine si estenderà verso la pianura nel corso della giornata, e potrebbe raggiungere anche notevole velocità in particolare sui crinali montuosi.
Rammentiamo che gli scorsi eventi di Favonio avevano causato raffiche di vento anche maggiori ai 150 km/h su diverse aree montane esposte delle nostre Alpi. A 3000 m di quota si erano raggiunti persino i 200 km/h. A Barzio, circa 200 sciatori, vista l’impossibilità di utilizzare le funivie, furono portati a valle dai soccorsi con 9 fuoristrada.
Il vento di Favonio giunge sulla nostra regione come sempre molto asciutto, tuttavia, in considerazione dell’intensità dell’evento meteo, si potrebbero verificare nevicate esclusivamente prossimità del settore più settentrionale, quindi nel crinale montuoso, e sfondare verso le Alpi Retiche.
Potrebbe nevicare su Madesimo e nuovamente su Livigno.
I modelli matematici ad alta risoluzione tedeschi e francesi indicano la possibilità di raffiche di vento anche superiori agli 80 km/h nell’area metropolitana di Milano. Questo potrebbe determinare nuovamente disagi come quelli che si sono avuti lo scorso evento. Rammentiamo che alcune linee dei collegamenti pubblici a terra furono deviati a causa di danni procurati alla rete elettrica, oltre che la caduta di alberi.
Il vento dovrebbe cessare soprattutto in pianura, nel corso della nottata tra lunedì e martedì, finito il transito della perturbazione, quando poi sarà di nuovo aumento sensibile della pressione atmosferica il ritorno a condizioni di forte alta pressione. Un lieve rinforzo si potrebbe verificare nuovamente martedì, ma con raffiche decisamente inferiori rispetto a quelle di lunedì.
I giorni successivi potrebbe anche tornare la nebbia pianura.