Il meteo è fortemente anticiclonico in Lombardia e non c’è alcuna precipitazione da diversi giorni. Oltretutto non c’è nemmeno ventilazione e quindi ritorna l’incubo smog. Un problema noto da tempo, ma che ci coinvolge puntualmente ogni inverno. Vediamo quando ce ne libereremo.
Ricorrente
Purtroppo è un fenomeno ricorrente dei periodi fortemente anticiclonici, in particolar modo quando stiamo parlando della stagione invernale. Le condizioni meteo di alta pressione in inverno sono le peggiori perché schiacciano gli inquinanti proprio al suolo.
Oltretutto, la totale assenza di ventilazione non fa altro che aumentare i veleni nei bassi strati. Ma quando ce ne libereremo? Servirebbe un fronte con piogge e nevicate organizzate oppure una tempesta di vento.
Noi ovviamente auspichiamo per il primo caso, anche perché una burrasca di favonio aumenterebbe soltanto il rischio incendi e la siccità presente.
La pioggia
La pioggia è un ottimo alleato. Peccato che di questi tempi se ne veda troppo poca. Il problema è proprio l’irregolarità delle precipitazioni, che talvolta cadono con insistenza per un periodo brevissimo e poi c’è una lunga assenza di qualsiasi tipo di fronte.
Questo è un problema a cui dovremo sicuramente abituarci. Non è una cosa nata oggi e non è qualcosa di prevedibile. La siccità è un fenomeno decisamente subdolo che non si sa bene quando finisce, poiché non basta certamente un giorno di pioggia e forti per risanare ciò che è mancato per mesi.
Quindi adesso sulla nostra regione ci sono due tipi di problemi, l’inquinamento e lo stato siccitoso. Ma sappiamo che il primo può essere risolto nel giro di poco, mentre il secondo no. Non appena ci sarà un fronte che ripulirà l’aria vi terremo aggiornati con i nostri aggiornamenti meteo quotidiani.