Lo stau è quel particolare fenomeno meteo dove piove tantissimo sulle pedemontane e molto poco in pianura. È iniziata ufficialmente la sua stagione. Ma vediamo insieme che cosa comporta.
Un fenomeno molto noto agli addetti ai lavori
Si sa, è noto dalla climatologia che le Alpi sono decisamente più piovose rispetto alle pianure lontane. Però diciamo subito un’altra cosa, che sfugge ai più. Molto probabilmente pochi sanno che la massima divergenza pluviometrica (tra monte e piano) non è casuale, ma è proprio in Estate.
Abbiamo detto in numerosi articoli che recuperare una siccità sulle pianure è molto difficile. Ma non abbiamo mai detto che lo è per le montagne. Basti pensare che in alcune zone delle Prealpi Orobie e della zona laghi il periodo che piove di più è proprio tra Maggio e Giugno. Insomma, adesso, è come se iniziasse la stagione delle piogge…!
Che divergenze sul territorio lombardo
Basti pensare che nelle due zone appena citate piove 10 volte di più rispetto ad alcune aree tra mantovano e cremonese. Viene facile capire che questa divergenza è dovuta sia ai numerosi temporali orografici sia allo stau.
Quest’ultimo fenomeno meteo, in realtà, è presente tutto l’anno, ma viene molto enfatizzato tra Maggio e Settembre. Mentre nelle altre stagioni è facile che le piogge siano piuttosto democratiche e ben distribuite sul territorio, nel trimestre estivo è altamente probabile che ci siano accumuli decisamente irregolari.
Nei prossimi mesi ci aspettiamo accumuli molto diversi
Ecco che, alla luce di quanto spiegato in questo articolo, nei prossimi quattro mesi ci aspettiamo cumulate ben diverse da zona a zona. Sarà molto facile ricevere piovute colossali sulle zone alpine e prealpine (basta una classica perturbazione dopo un periodo caldo), mentre diventerà difficile farlo in pianura. Non che sia impossibile ma in questi casi gli accumuli elevati saranno originati prettamente da fenomeni temporalisti localizzati.