Oggi facciamo un focus meteo particolare sulla Lombardia. Diciamo ai nostri lettori come funziona la pluviometria estiva. L’Estate è da sempre considerata bella stagione e sinonimo di stabilità quasi assoluta.
Ma questo potrebbe essere vero solo per le regioni del Sud. La Lombardia, essendo una regione settentrionale, sente molto di più le code dei fronti perturbati europei.
La climatologia
Andando a vedere con precisione la climatologia presente nelle varie stazioni meteo Lombarde, si evince che l’estate non è una stagione affatto secca per diverse zone della nostra regione. In particolare stiamo parlando dell’area alpina e subalpina.
Facciamo qualche esempio. Nella zona laghi il periodo Maggio-Giugno è addirittura il più piovoso dell’anno. Anche per città come Varese, Como e Lecco questo periodo è ricco di piogge temporali. Ma così pure lo stesso mese di Luglio e Agosto anche se ultimamente la piovosità è calata per colpa dell’anticiclone africano.
Solo sulle pianure è più secco
Andando invece sulle medio basse pianure si nota che la piovosità cala di parecchio. A titolo di esempio prendiamo la zona pavese e la zona mantovana. Queste due sono interessate da scarsi fenomeni temporaleschi e solo quando ci sono fronte organizzati.
È di fatti molto difficile che temporali di calore montani riescano ad arrivare fino sul dette città. Non a caso, a Mantova piove un quinto rispetto a Varese in tutta l’Estate. Ecco perché il luogo comune di stagione completamente stabile e soleggiata non è proprio del tutto vero. Bisogna sempre vedere in che parte siamo.
Anche con l’anticiclone africano
Oltretutto pochi sanno che anche con l’anticiclone africano, a meno che non sia una campana eccezionale, può fare dei temporali nelle zone interne delle Alpi. Oltretutto, se c’è l’anticiclone delle Azzorre (cosa che un tempo era molto frequente) anche in regime anticiclonico può piovere praticamente ogni giorno sulla fascia alpina e Prealpina.
Ecco perché la bella stagione potrebbe essere considerata solo nelle zone pianeggianti. Non a caso sulle Alpi spesso si sente dire che scoppia il classico temporale quotidiano.