ll meteo sulla Lombardia è caratterizzato da rovesci e temporali frequenti, in particolare sulle Alpi. Dopo una lunga fase di instabilità, si vede una tregua, con sole e caldo, ma non per tutta la regione.
Se da un lato è un bene che non arrivino subito caldi fuori stagione, dall’altro sappiamo che Giugno può essere un mese dove le grandinate (e in genere i fenomeni volenti) hanno una certa probabilità di accadere.
Fenomeni violenti non possono essere esclusi da qui a Settembre, anche perché ormai comincia a fare caldo e l’umidità nei bassi strati può favorire tempeste non trascurabili. Oltretutto, come già scritto in un altro nostro articolo, è iniziato il periodo della grandine.
Questa pericolosa meteora, temuta da agricoltori e automobilisti, è piuttosto diffusa da Aprile a Settembre. Giugno è un mese dove sa essere particolarmente presente, anche se ricordiamo che è sempre un fenomeno meteo molto localizzato e fortunatamente è rarissimo che ci siano intere zone interessate da essa.
Parliamo di “rischio” o di “pericolo”, ma sappiamo che solo una piccola porzione di territorio viene interessato da tale fenomenologia.
Piogge irregolari, localizzate e intense: lo spettro dell’Estate
Inoltre, un’altra caratteristica importante di questo periodo sono le piogge irregolari. È altresì molto difficile che una perturbazione lenta e organizzata possa interessare la Lombardia. È molto più facile che ci sia la cosiddetta instabilità latente oppure pomeridiana, dove scoppia il classico temporale quotidiano sulle Alpi e qualcuno arriva pure in pianura.
I temporali forti
Caldo umido e fronti freddi nord atlantici sono un connubio che può dare pericoli. I fenomeni meteo estremi sono da sempre tipici dei periodi caldi, ma ultimamente, facendo sempre più caldo, è aumentato il rischio.
Ricordiamo ai lettori che son sempre episodi locali e mai estremamente diffusi. Di tutti i temporali presenti, una piccola parte (difficilmente prevedibile) può originare maltempo violento.