L’albedo
Andiamo ad analizzare un curioso fenomeno meteo: l’effetto albedo. Esso si presenta con una certa frequenza in Lombardia e in particolare dopo una nevicata di moderata o forte intensità. Le condizioni prospicienti sono una imbiancata di almeno 10-15 cm e una successiva nottata Serena.
La spiegazione
Ogni corpo che viene investito da un raggio luminoso è in grado di assorbirne le radiazioni accumulando energia e quindi calore.
Con il termine “albedo” si intende la frazione di luce che un corpo riflette indietro senza assorbirla.
Alcune considerazioni
Le nuvole possono avere un’albedo che va dal 4% al 85% a seconda del loro spessore.
Le foreste dal 5% al 25%, dipende dalle chiome delle piante.
Il mare dal 2% al 10%, a seconda di quanto è mosso.
La sabbia dal 25% al 30%, soprattutto se chiara.
La neve ha un’albedo che arriva fino al 90% (ovvero luce quasi totalmente riflessa).
Le conseguenze
I lettori possono capire che un terreno ricoperto da vegetazione assorbe molta più energia trattenendo il calore diurno e rilasciandolo durante la notte.
Al contrario, un terreno innevato riflette quasi tutta l’energia durante il giorno, accumulando così meno calore e risultando molto più freddo durante le ore di buio.
Il cielo sereno
Condizioni meteo di cielo senza nubi sono le migliori condizioni per enfatizzare l’albedo.
La volta stellata non trattiene, per effetto serra, le radiazioni rilasciate dal suolo. Pertanto, l’eventuale calore viene rapidamente disperso e le temperature crollano.
La divergenza
Si è calcolato che tra suoli completamente spogli e totalmente innevati (soprattutto di neve fresca), le minime possono essere fino a 10 gradi più basse, mentre le massime addirittura 12. Quest’ultimo è possibile soprattutto se siamo in atmosfera limpida, mentre i numeri risultano più contenuti allorquando i cieli son coperti.
La sempre minor quantità di nottate con manto nevoso in Lombardia sono alla base della mitigazione degli inverni. Pertanto, non solo cause di riscaldamento globale, ma anche fenomeni meteo locali.
Il potentissimo potere riflettente del manto nevoso fresco, soprattutto se di notevole spessore.