Dopo la prima decade di novembre dal meteo molto piovoso per la Lombardia, abbiamo avuto qualche giornata gradevolmente soleggiata. Ha fatto piuttosto freddo al mattino, con delle gelate abbastanza diffuse, ma i pomeriggi sono sempre stati miti (massime tra 13 che 16 gradi, con un bel sole terso).
Adesso la musica cambia e ritornano i fronti, ma a quanto pare abbastanza deboli.
Come mai?
Intanto perché l’Atlantico non sta sfornando grandi perturbazioni, le quali sono relegate a latitudini piuttosto alte. Successivamente perché il minimo di bassa pressione presente in Italia è tra la Sardegna e la Corsica, quindi troppo lontano per dare piogge diffuse nella nostra regione.
I deboli fronti che riusciranno a scavalcare la Appennino Tosco-Romagnolo e quello Ligure saranno molto indeboliti e quindi porteranno più che altro cieli grigi e foschi, con qualche possibile pioggerella qua e là, ma di poco conto.
Non ci deve rattristare: in fondo, l’immaginario collettivo di novembre mese tetro grigio e piovoso non è affatto sbagliato.
Ricordiamo ai lettori che l’ultimo mese dell’autunno e anche il più piovoso dell’anno su molte zone della Lombardia e il secondo meno soleggiato dopo dicembre (perlomeno in pianura), a causa delle frequentissime coperture nuvolose e delle nebbie che possono formarsi praticamente ogni volta che si instaura un’alra pressione sulla Pianura Padana.