È un settembre pieno di fenomeni meteo estremi! Ce ne siamo accorti tutti, ma quest’anno si sta andando oltre i limiti classici. Facciamo un resoconto della fenomenologia più violenta occorsa fino ad adesso:
1) 16 settembre: storica giornata con una doppia alluvione, alla Malpensa e nel basso milanese, in quest’ultima zona è piovuto due volte e mezzo quello che ci si aspetta nell’intero mese di un sole tre ore. Nonostante le cronache meteo abbiano parlato quasi solo della Malpensa, è nel comune di Pieve Emanuele che sono verificati accumuli che possono essere definiti storici (purtroppo non menzionati quasi da nessuno).
2) tempesta di fulmini del 18 settembre: dopo solo due giorni dalle alluvioni, un’altra alluvione lampo nel basso milanese, stavolta nel comune di Zibido San Giacomo. 100 mm in due ore di pioggia, a causa di un sistema autorigenerante che continuava a insistere sulle medesime aree. Segnalata anche grandine di piccole dimensioni. Autentica tempesta di fulmini: per circa due ore si sono segnalati all’incirca un lampo al secondo…fate voi i conti!
3) violentissimi temporali del giorno 19. È stata una giornata storica per la Lombardia, con almeno 5 tornado che hanno toccato il suolo (di gran lunga il record storico sulle 24 ore), più probabilmente due funnel cloud, ovvero due tornado mancati, forme d’imbuto che non sono riuscite a toccare il suolo. Oltretutto, sono state segnalate raffiche di vento violentissime e diversi downburst, dal milanese al bergamasco.
4) ancora maltempo nella giornata del 20, con piogge e temporali diffusi e accumuli molto ingenti su Alpi e Prealpi.
5) sistema convettivo a mesoscala il giorno 26: ovverosia, una lunga serie che temporali hanno interessato la Lombardia a più riprese, dal mattino alle 8 fino al tardo pomeriggio. Accumuli per fortuna non estremi, ma autentica tempesta di fulmini, davvero rara a settembre inoltrato.
6) notte del 28 settembre; nottata di tempesta in zona laghi, con accumuli particolarmente ingenti tra Como e Varese (e parte del Canton Ticino), frane e smottamenti attorno al Lago di Como, nuovamente interessato da intrusione di rami e detriti (come a fine luglio).
Come si può notare, un settembre ricco di fenomeni meteo violenti, a causa dei tassi di umidità troppo alti e delle risalite di aria calda da sud con una certa frequenza.