Ancora con estate ricca di fenomeni meteo estremi. A differenza di alcuni anni recenti, dov’è il caldo faceva da padrone, quest’anno non ci sono state le condizioni per temperature esagerate, ma le cronache meteorologiche sono ricche di episodi alluvionali e danni.
Innumerevoli le grandinate e i colpi di vento che hanno interessato la nostra regione: sembra di rivivere in parte la piovosissima estate 2014, ma quest’anno in soli due mesi ci sono stati più fenomeni meteo estremi che molte delle precedenti estati.
Qual è il motivo? È semplice: la lombardia è stata terra di confine tra masse d’aria completamente diverse. A nord Ovest ò mini di bassa pressione molto profondi e continua e ciclogenesi sulla Francia (che ha vissuto il luglio più piovoso di sempre In alcune zone), a sud-est, invece, continua risalite di anticicloni africani. Questi ultimi hanno coinvolto sempre in maniera molto marginale i nostri territori, ma sufficientemente per originare fenomenologia violenta.
Quando ci sono condizioni climatiche fortemente caldo-umide, basta pochissimo per far nascere cumulonembi imponenti; di conseguenza, non è necessario avere contatti di calore feroci per scatenare temporali violenti, ma valori sotto i 30 gradi con umidità del 60% (quindi condizioni climatiche particolarmente afose) sono sufficienti per fare da miccia.