Questo particolare mese di luglio si sta contraddistinguendo per il meteo molto piovoso, ma non per tutti. Le correnti da sud-ovest, ostinatamente uguali da tre settimane, stanno portando una marea di temporali su Alpi Prealpi e pedemontane; anche parte della Lombardia occidentale è molto coinvolta, ma è presente un’area quasi del tutto a secco. Stiamo parlando del Pavese e del Lodigiano, due aree lombarde che sentono la cosiddetta ombra pluviometrica.
L’Appennino Ligure è una catena montuosa piuttosto bassa (in rapporto alle Alpi), ma sufficiente per creare qualche problema quando arrivano le perturbazioni da sud-ovest. Esse, devono scavalcare la barriera montuosa e nelle zone immediatamente vicine è come se saltassero le precipitazioni. Di conseguenza, piove molto bene su alcune province come Milano, Bergamo, zona laghi e Brescia, mentre nella Bassa Lombardia faticano a crearsi temporali.
Fintantoché continuerà questo pattern meteo aumenteranno le divergenze pluviometriche tra alta e bassa Lombardia: da un lato, piogge e temporali esagerati con rischio frane e smottamenti costanti, dall’altro prati che si ingialliscono e fiumi comportate sempre minori.
Anche queste sono le conseguenze dei cambiamenti climatici: correnti di blocco che continuano a spirare da una direzione particolare e aumentano i contrasti, non solo a livello nazionale ma anche regionale.