L’ultima decade del mese di giugno sta proponendo una fase meteo piuttosto calda: i cieli risultano frequentemente sereni e non ci sono nemmeno temporale di calore sulle Alpi. Merito o colpa (a seconda dei punti di vista) di un robusto anticiclone africano, che sta interessando praticamente tutta Italia.
Esso porta una fase meteo veramente molto calda al Centro-Sud, ma anche al Nord Italia le temperature sono parecchio sopra le medie. Oggi, 29 giugno, si sono toccati i 34 gradi molto diffusamente sul territorio, con punte anche di 36. Sono valori decisamente alti per giugno, ma oramai il primo mese dell’estate ha tutte le carte in regola per registrare ondate di calore con una certa frequenza.
Quest’anno c’è andata parecchio bene, anche se il mese chiuderà con 1.5 gradi di anomalia positiva e ben poche piogge. Nulla a che vedere con i calori aberranti del giugno 2019, con la super ondata di fine mese. Chi se la ricorda? Vennero battuti i record termici ultra secolari dovunque, in tutta regione, sia al piano sia in quota, sia nelle minime sia nelle massime. Venne riscritta la storia tra il 26 e il 30 giugno di quella rovente estate, mentre quest’anno pur chiudendo attorno all’ottavo posto non abbiamo registrato picchi troppo elevati.
Le massime odierne risultano le più alte del mese su buona parte della regione, tranne la zona laghi il milanese del Pavese che, a causa del phon, il giorno 13 hanno toccato i 35°C, battendo quindi i valori odierni.
Luglio invece dovrebbe iniziare con caldo in leggera attenuazione e forse una perturbazione per domenica 4, ma ancora da definire…