La Lombardia continua a registrare temperature record per la parte finale del mese di agosto. Dopo il 2000, anno in cui si verificò una notevole ondata di caldo post-Ferragosto, si sono susseguiti periodi piuttosto caldi. Questi hanno avuto una durata di circa una settimana, talvolta estendendosi fino a 10 giorni. L’attuale ondata di caldo si sta prolungando ulteriormente e sta raggiungendo intensità mai viste in precedenza.
Le centraline meteo dell’ARPA Lombardia hanno rilevato, nella giornata di ieri, mercoledì 23, temperature di 40°C in diverse stazioni meteo, compresa quella di Milano Ovest. Un picco massimo di 42°C è stato registrato nel sud della Lombardia.
Le temperature notturne rimangono molto elevate: si manifestano le cosiddette notti tropicali, ovvero quando la temperatura minima non scende sotto i 20°C. Molte stazioni meteo registrano valori che non scendono al di sotto dei 25°C. Nell’isola di calore urbana di Milano la situazione è ancora più critica: la scorsa notte la temperatura non è scesa sotto i 29°C e oggi la massima potrebbe oscillare tra 38°C e 40°C. Tuttavia, con una riduzione del tasso di umidità, potrebbero verificarsi valori anche superiori.
La causa di questa intensa ondata di calore è l’anticiclone africano. Tuttavia, una precisazione è d’obbligo: quest’anticiclone presenta una notevole anomalia. È così caldo non tanto per l’aria calda proveniente dall’Africa, ma principalmente perché comprime l’aria nei bassi strati a causa della sua potenza. Questa potenza è misurata con la pressione atmosferica in quota che raggiunge valori molto alti, tanto da aver registrato uno zero termico che ha superato i 5000 m di quota.
Questi eventi meteorologici non possono essere definiti solo come eccezionali, ma anche come record. Si aggiungono a tutte le altre anomalie che abbiamo riscontrato durante l’intera stagione estiva. Sebbene a luglio ci siano state abbondanti piogge, queste sono state accompagnate da temporali devastanti i cui danni sono ancora visibili oggi.
Inoltre, c’è un cambiamento in arrivo: tra sabato e domenica si prevede un’escalation di temporali in tutta la Lombardia, che potrebbero presentare una notevole intensità, data l’energia disponibile. Verso la fine della stagione estiva, il calo delle temperature potrebbe essere particolarmente brusco, poiché l’area a nord delle Alpi sta iniziando a raffreddarsi. Questo potrebbe segnare la fine della stagione estiva, anche se le previsioni a lungo termine indicano altre ondate di calore, ma senza raggiungere gli estremi di agosto. Questo è ciò che speriamo per settembre. Tuttavia, con i cambiamenti climatici, ormai dobbiamo aspettarci di tutto.
Vi aggiorneremo con il prossimo bollettino meteo e, soprattutto, con un’analisi pomeridiana dell’ondata di caldo in corso.”