L’analisi meteo è imperterrita. La siccità sulla Lombardia continua a esserci. No, non sono bastate le piogge
Oltretutto la stagione rema contro! Cosa vuol dire? Che da ora in poi rischiamo davvero che piova assai male, con nubifragi, grandinate e nessuna soluzione alla crisi idrica.
Estate 2023: ci sono dei rischi concreti
Da ora in poi è sempre più difficile che una perturbazione seria e omogena interessi la Lombardia. Sia chiaro: non diciamo che è impossibile, ma solo poco probabile.
Ricordiamo ai nostri lettori che il pattern meteo dei prossimi mesi è sintetizzabile con il seguente schema. Quando aria fredda nord atlantica si butta in Pianura Padana ed interagisce severamente con l’umidità preesistente (tipica dell’Estate, col clima caldo umido), porta piogge e temporali diffusi, anche senza minimi di bassa pressione.
E, ci viene da dire, è una realtà sempre più realistica. Lunghe fasi asciutte e brevi fasi piovose. Talvolta con la grandine. Eh sì, l’idrometeora più temuta da agricoltori e automobilisti. Sarà un’Estate gradinigena? Rischieremo grosso a ogni passata temporalesca? Vediamo cosa dire.
Le speranze di pioggia: ci sono anche se…
Il pattern appena descritto mostra una flebile speranza di pioggia in assenza di vere e proprie perturbazioni organizzate. Ma attenzione: non risulta solo una speranza, ma persino un pericolo. Ok che piova, ma rischiamo grosso, con numerosi fenomeni meteo estremi.
La storia recente purtroppo ci insegna che c’è questa possibilità, ogni Estate, di fatti, le cronache si riempiono di situazioni critiche, frane e smottamenti. Non da ultimo, le grandinate mastodontiche, quelle che devastano vetri, auto, serre, orti, raccolti e non da ultimo persone!
Oltretutto, un tipo di piogge così non risolve lo status umido del suolo, semmai asseta solo gli strati superficiali, ma quelli in profondità no. Ecco perché il connubio tra siccità e meteo grandinigeno può fare realmente paura…