Si sta chiudendo gennaio e il mese centrale dell’inverno è stato interessato da fasi meteo molto piovose. Vediamo una breve analisi di questo mese: per comodità lo abbiamo suddiviso in 4 periodi.
1) 1-6: i primi sei giorni di gennaio sono stati sempre costantemente piovosi in pianura e nevosi in montagna, in particolare neve dai 500 metri (all’inizio, a Capodanno) fino a 1000 metri, in risalita a causa dei flussi umidi sciroccali.
2) 7-15: il periodo centrale mensile si è distinto per continue correnti settentrionali, che hanno portato giornate ben soleggiate, totalmente asciutte e molto limpide, con qualche velatura di passaggio innocua in quota. Clima gelido al mattino, ma mite di pomeriggio.
3) 20-23: nuova fase di intenso maltempo, con forti correnti meridionali e di nuovo ingenti quantità di neve sulle Alpi e precipitazioni diffuse al piano.
4) 25-29: correnti settentrionali ricordano di bel tempo in un contesto pienamente invernale, con gelo nottetempo e valori vicini a 10 gradi nel pomeriggio.
Nei giorni non inclusi in questa classifica le condizioni meteo non sono state “nette”, ovvero sono state giornate di passaggio tra una particolare dinamica atmosferica e l’altra (ad esempio, da forti piogge a belle giornate di sole e viceversa).